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Mercoledì 9 marzo alle ore 12.00 al via la diretta della conferenza stampa della fiction targata Rai 1 Studio Battaglia. Tra le protagoniste Lunetta Savino, Barbora Bobulova e Miriam Dalmazio. La fiction si snoderà in 4 puntate a partire da martedì 15 marzo.
Studio Battaglia, conferenza stampa diretta: gli interventi
Durante il corso della conferenza stampa della fiction Studio Battaglia, interverranno il direttore di Rai Fiction Maria Pia Ammirati, il produttore Palomar Nicola Serra, il regista Simone Spada, e la sceneggiatrice Lisa Nur Sultan. Ci saranno inoltre le protagoniste della fiction Lunetta Savino, Barbora Bobulova e Miriam Dalmazio. Modera Laura Costantini– Ufficio Stampa Rai.
La fiction Studio Battaglia è un legal drama, tratto dalla serie originale The Split. La trama ruota intorno ad uno studio legale milanese, gestito dalla famiglia Battaglia. La fondatrice è Marina Battaglia (Lunetta Savino), madre di tre figlie: Anna, Nina e Viola Battaglia. Nel corso delle quattro puntate lo studio legale si ritrova ad affrontare, con professionalità e sensibilità, casi legati alla cronaca e all’attualità, come divorzi, affidamento dei figli e l’eredità digitale. Il lavoro si intreccerà con le loro vicende familiari, e sentimentali.
Le riprese si sono svolte a Milano, e la produzione è della Palomar con Tempesta in collaborazione con Rai Fiction. Il titolo è prodotto da Carlo Degli Esposti, Nicola Serra e Carlo Cresto-Dina. La regia è di Simone Spada.
Inizia la conferenza stampa. Prende la parola Luca Mariniello: “Quando Palomar e Tempesta ci hanno proposto di lavorare a questa serie, il nostro entusiasmo è stato enorme, perché è una serie in cui ci sono due generi molto forti. Questa fiction ci permette di raccontare un’arena poco esplorata nel nostro mondo televisivo che è quello del mondo degli avvocati, e che cos’è l’universo familiare oggi. La ricchezza è anche nei loro personaggi, sono avvocate alle prese con le relazioni sentimentali dei loro clienti, ma anche con il loro privato. Lavorano, osservano da vicino che cosa accade nelle relazione degli altri, ma la domanda che si pongono è cosa succede quando ad andare a pezzi è la tua vita. Ognuna di loro si porrà una domanda fortissima: Che cosa sono? Cosa voglio diventare? Abbiamo un cast d’eccezione per raccontarci questa storia”.
Nicola Serra – Produttore Palomar: “Il segnale più importante lo abbiamo avuto nell’innesto del progetto. La Rai in tempi rapidissimi ci ha manifestato il suo entusiasmo. Per la prima volta in un mese e mezzo, tutte le persone che sono qui hanno dato adesione al progetto. La serie oltre ad essere moderna, è anche larga e popolare. Spero che la stessa passione che abbiamo avuto noi l’abbia anche il pubblico”.
Simone Spada – Regista: “Mi piace pensare a Studio Battaglia, una serie al femminile che ha un racconto molto ampio, come una storia che parla d’amore, e lo fa in una chiave moderna. E’ molto contemporanea nei temi che tocchiamo. Ringrazio la Rai, Nicola Serra, Carlo Degli Esposti che mi hanno affidato questa serie, Lisa Nur Sultan e il cast”.
Lisa Nur Sultan – Sceneggiatrice: “Questa storia nasce dalla visione di The Split, ma che noi siamo riusciti a rendere molto nostro, perché doveva comprendere un adattamento legale. C’è stato uno studio e uno sviluppo con la nostra consulente legale. Quello che mi ha divertito molto è avere dei personaggi scorretti e contraddittori, come il personaggio di Lunetta Savino. Poter portare avanti le istanze di posizioni contrastanti era molto stimolante per me”.
Il cast della fiction
Prosegue la conferenza stampa della fiction Studio Battaglia.
Prende la parola Barbora Bobulova – Attrice: “Ringrazio per avermi dato un personaggio femminile molto bello. Ringrazio la Rai, la Palomar e Simone Spada. Quando me lo ha detto ho sentito una grande responsabilità addosso. Quando si tratta di un remake, c’è un confronto, e il confronto rende la vita un po’ difficile a noi attori. Questa responsabilità che sentivo mi ha creato uno sbarellamento. E’ stata una battaglia anche mia come attrice. Spero che il pubblico apprezzerà”.
Lunetta Savino – Attrice: “Ringrazio la Rai che è la famiglia di cui sono ospite da tanto tempo. Mi ha offerto negli anni delle bellissime opportunità come attrice. Questo di Marina Battaglia è un personaggio nuovo per me, ringrazio che mi sia stato offerto. E’ un personaggio piacevolmente scorretto. Rivela un rapporto sentimentale con le sue figlie molto ben mascherato. La sua scorrettezza, questo suo cinismo, mi ha affascinato moltissimo. E’ stato un piacere grande interpretarlo. E’ un personaggio in cui molte donne si possono riconoscere”.
Miriam Dalmazio – Attrice: “E’ stato molto interessante approcciare a questo personaggio. Prima di chiedermi che tipo di avvocata fosse, mi sono chiesta che tipo di donna fosse. Ho dovuto trovare un motivo per volerle bene, e fare in modo che il pubblico trovi qualcosa per volerle bene. Nina ha questa immagine un po’ algida, distaccata da tutti. Mi sono attaccata dunque al rapporto col padre, fondamentale per lo sviluppo della donna. E’ stata un’esperienza bellissima”.
Marina Occhionero – Attrice: “Viola, che è il mio personaggio, porta in questa famiglia il grande tema ‘E’ più importante chi sei o cosa fai’. E’ bello come in questo confronto con la famiglia, anche se sfocia in un vero scontro con la madre, poi il tutto sia amalgamato dall’affetto che lega le sorelle. Il bello della sceneggiatura è che questo quesito non è risolto. Ognuna di noi sceglie delle cose diverse, e chi guarda si può riconoscere”.
Carla Signoris – Attrice: “Carla, il personaggio che interpreto, ha mille sfaccettature. Parte come una poveretta, e nelle 4 serate a questa donna succederà davvero di tutto, ma ha la capacità di rialzarsi da situazioni molto dure che capitano a tantissime donne. Ho visto quello che questa donna riuscirà a fare. Vorrei che alla fine delle puntate tutte le donne facessero la ola, perché ce la possiamo fare a rialzarci. Il personaggio di Carla avrà delle trasformazioni”.
I personaggi maschili della fiction
Intervengono durante la conferenza stampa della fiction Studio Battaglia, gli attori che interpretano i personaggi maschili. Prende la parola Thomas Trabacchi – Attore: “Questa serie è ricca da un punto di vista psicologico. I personaggi sono tridimensionali, e ci sono tante questioni in mezzo. Tutto questo è visto come l’emergere dei principi femminili, che sono le cose di cui oggi abbiamo bisogno. Il personaggio di Lunetta è scorretto, e nel suo modo di essere fuori dagli schemi lei non rinuncia agli amori e all’accoglienza. I personaggi maschili di questa serie sono interessanti perché hanno dovuto studiare questi elementi. Mi è stato chiesto di ammorbidirmi, e questo è stato utile anche come uomo, non solo come attore”.
Giorgio Marchesi – Attore: “Ringrazio anche io la produzione, Simone, Lisa e tutti gli attori che hanno partecipato. I personaggi femminili difficilmente sono stati raccontati così in Italia. E’ bello vedere come si muovono le donne tra di loro, e quando sono così viscerali. E’ vero che c’è un po’ di cinismo divertito, ma permette loro di dirsi ogni cosa. Rimangono comunque dei segreti, che nei rapporti familiari sono molteplici. Credo che moltissime donne potranno provare empatia”.
Studio Battaglia conferenza stampa, le domande dei giornalisti
La conferenza stampa della fiction Studio Battaglia prosegue con le domande dei giornalisti. La prima è per Lunetta Savino: “Quanto è stato difficile conciliare il lavoro con la famiglia?”
Lunetta Savino: “Io ho avuto un figlio solo e maschio, ed è stata una gioia fare un personaggio con tre figlie femmine. E’ stato difficile. Anche se fai un lavoro che è centrale nella tua vita ti senti sempre perennemente un po’ in colpa rispetto ai figli. Marina Battaglia ha fatto i salti mortali per riuscire a tenere tutto insieme”.
Domanda per Lunetta Savino: “Lei e Marina Battaglia quanto siete diverse e quanto siete simili? Quel è la caratteristica che l’ha colpita di più?”
Lunetta Savino: “Non è una domanda che mi pongo. Come attrice amo avvicinarmi io al personaggio. Non so se c’è qualcosa di mio, ma non credo sia importante. Quello che mi piacerebbe imparare da Marina Battaglia è un po’ di cinismo e la sua ironia tagliente”.
Domanda per le attrici protagoniste di Studio Battaglia: “Come vi siete preparate ad affrontare il vostro ruolo da avvocate?”
Miriam Dalmazio: “All’inizio mi è venuta voglia di fare una telefonata ad una avvocata, ma dopo la prima telefonata mi sono spaventata perché dovevamo incontrarci dal vivo. Volevo coinvolgere le mie colleghe. Questa è stata la mia preparazione al ruolo di avvocato”.
Lunetta Savino: “La signora di cui non fanno il nome io invece l’ho conosciuta. Abbiamo giocato a Burraco e l’ho battuta. Per me fa molto fede la sceneggiatura. Ho parlato con una mia carissima amica, avvocato divorzista, per avere qualche dettaglio in più, per aggiungere un pezzo in più al puzzle”.
Altre domande e curiosità
La conferenza stampa della fiction Studio Battaglia continua con altre domande e curiosità dei giornalisti.
Domanda per Barbora Bobulova: “Le differenze tra la vita di un’attrice e quella del suo personaggio da avvocato”.
Barbora Bobulova: “La mia conclusione dopo aver girato questa serie è che la vita di un’avvocata è molto più difficile di quella di un’attrice. Un’avvocata deve essere sempre a disposizione.”
Domanda per Barbora Bobulova e Lunetta Savino: “Vi siete confrontate con i personaggi di The Good Wife? Vi sono venuti in mente? Vi siete confrontate con le serie americane dove ci sono questi ruoli?”
Lunetta Savino: “Adoro questa serie, e ho visto il seguito di The Good Wife e l’ho amato moltissimo. Ero molto interessata e incuriosita nel vedere i vari approcci. In più Marina Battaglia ha un’ironia che questi personaggi non hanno”.
Domanda: “Sembra una serie che racconta le donne che, esattamente come gli uomini, lavorano. E’ un’impressione anche vostra che questa serie ci mostri cosa possono fare le donne?”
Simone Spada: “Parliamo di una storia normale. E’ una serie che parla di persone. Raccontiamo un mondo di esseri umani, di sentimento”.
Durante il corso della conferenza stampa della fiction Studio Battaglia, viene posta una domanda incentrata sul personaggio di Trabacchi. “E’ voluto il contrasto tra il lavoro del personaggio di Nicola e quello di Anna?”
Lisa Nur Sultan – Sceneggiatrice: “Volevamo mantenere un territorio comune. Mi è piaciuto dare questo ruolo per dare la possibilità di creare un qualcosa che avesse un senso. Il personaggio di Thomas fa tutto giusto ma i suoi limiti sono quelli di tutti gli altri. Si scontra quindi tra ciò che riesce a fare e quelli che sono i suoi limiti”.
La conferenza stampa della fiction Studio Battaglia termina con le parole della moderatrice Laura Costantini: “Ricordiamo l’appuntamento in prima serata su Rai 1 per quattro serate a partire dal 15 marzo. E’ una vicenda al femminile ma soprattutto una vicenda – come diceva il regista Simone Spada – di persone”.