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Mediaset lancia nel suo palinsesto la fiction di taglio storico-sociale: L’Ora – Inchiostro contro piombo che racconta la storia del giornale siciliano L’Ora fondato nel 1900 dalla famiglia Florio.
La serie televisiva in programmazione sarà trasmessa, in prima serata, da Canale 5 a partire da mercoledì 8 giugno. Protagonista de L’Ora, l’attore Claudio Santamaria che ricoprirà il ruolo del direttore del quotidiano. Un quotidiano rimasto nella storia del giornalismo per il suo ferreo impegno nella lotta che ingaggiò negli anni ‘50 contro la mafia. Al centro della trama intricata della fiction L’Ora-Inchiostro contro piombo, la missione a cui i giornalisti e i collaboratori del quotidiano siciliano si votarono per informare i lettori e smascherare l’occulta rete che la mafia imbastì nel territorio isolano.
Dove e quando in onda, puntate
L’Ora il quotidiano, ebbe il coraggio professionale e umano nel corso degli anni ’50 di affrontare la tematica sociale scottante “Cosa Nostra”. In un clima di tabù e omertà quando si trattava di parlare di mafia. Il debutto della fiction è previsto secondo palinsesto Mediaset per la data di mercoledì 8 giugno 2022.
La serie televisiva di Canale 5 si struttura in dieci episodi, della durata di circa cinquanta minuti ciascuno. Andrà in onda nell’appuntamento settimanale per cinque mercoledì consecutivi, in prime time, diffusi due episodi a serata. La fiction italiana si concluderà con il finale di stagione previsto per il 6 luglio. Le riprese de L’Ora – Inchiostro contro piombo sono state girate tra la Sicilia e il Lazio, a Roma, con il patrocinio della Regione Lazio – Fondo Regionale per il cinema e l’audiovisivo.
Il pubblico potrà fruire della visione della fiction targata Mediaset anche in live streaming e on demand su Mediaset Infinity e Mediaset Play – o tramite app per i dispositivi mobili -.
L’Ora – Inchiostro contro piombo proposta da Mediaset, riporta documentalmente la storia editoriale del giornale siciliano L’Ora. E trae ispirazione dal libro “Nostra Signora della Necessità“, scritto da Giuseppe Sottile. Il quotidiano L’Ora si distinse per meriti e temerarietà nel contesto siciliano e nazionale. Tutto ciò grazie all’impegno professionale, a rischio dell’incolumità di tutti i componenti della redazione, nel denunciare in prima pagina gli episodi criminosi riconducibili all’organizzazione mafiosa imperante in Sicilia.
La trama de L’Ora – Inchiostro contro piombo
Una lotta ardua a colpi d’inchiostro e articoli diretta in prima persona dal direttore del giornale interpretato nella serie da Claudio Santamaria – alias Antonio Nicastro -. Tramite le pagine de L’Ora, Nicastro e il suo staff di giornalisti svelarono i retroscena dei fatti di sangue, all’epoca all’ordine del giorno, imperversanti a Palermo e in tutta la Sicilia. Le inchieste de L’Ora, audaci e severe, misero all’angolo la mafia e la sua rete criminale. Denunciando pubblicamente ogni sorta di misfatto e trama occulta.
Protagonista della fiction di Canale 5, Antonio Nicastro – Claudio Santamaria – direttore del quotidiano di sinistra L’Ora che non vuole assistere inerme a tutti gli episodi di criminalità che imperversano in uno scenario sociale e politico dominato da “Cosa Nostra”. Di qui scaturisce la sua decisione di schierarsi in prima linea con il suo giornale nella lotta inflessibile alla mafia. Sullo sfondo, la Palermo a cavallo tra gli anni ’50 e l’inizio dei ’60.
E’ rimasta negli annali storici e, indelebile, nell’animo dei siciliani l’attentato commissionato da Cosa Nostra contro la storica sede de L’Ora in piazza Francesco Napoli. Venne distrutta da una carica esplosiva di 5 chili di tritolo. A provocare le ire dell’organizzazione mafiosa e del suo vertice, un’inchiesta effettuata nel 1958 dal giornale siciliano che denunciò la presenza reale e radicata della mafia in terra di Sicilia.
A costo della propria vita, rischiando pesanti ritorsioni, Nicastro e i suoi collaboratori non desistettero e perseguirono con il lavoro nella redazione de L’Ora. Il fine era di smascherare le malefatte e i segreti oscuri fatti di omicidi, traffico di droga, estorsioni e collusioni con il sistema politico ed economico intessuti dalle associazioni mafiose. Pur di aprire gli occhi e raccontare la verità ai suoi lettori. E fare informazione libera e indipendente senza padroni e condizionamenti.
Cast e produzione della fiction di Canale 5
Nella fiction tv Claudio Santamaria è il protagonista, impersonando Antonio Nicastro – Vittorio Nisticò nella realtà – il noto direttore del quotidiano. L’Ora – Inchiostro contro piombo è diretta da tre registi: Piero Messina – anche supervisore artistico – Ciro D’Emilio e Stefano Lorenzi. Messina ha curato alla regia gli episodi 1, 2, 8, 9 e 10. Ciro d’Emilio gli episodi 3, 4, 5 e 6. Stefano Lorenzi l’episodio 7.
Nel cast de L’Ora, oltre a Claudio Santamaria, figurano Maurizio Lombardi (The Young Pope), Bruno Di Chiara (Il Cacciatore), Francesco Colella (ZeroZeroZero), Silvia D’Amico (The Place).
Gli attori Fabrizio Ferracane, Marcello Mazzarella, Daniela Marra, Giampiero De Concilio, Lino Musella, Tiziana Lodato. Nella fiction recitano anche Paride Benassai, Giovanni Alfieri, Giuseppe Tantillo. E Giorgia Spinelli, Samuele Segreto, Daniela Scattolin, Josafat Vagni e Selene Caramazza.
L’opera televisiva italiana è creata dal lavoro documentale di Ezio Abbate (Suburra-La serie, Curon, Diavoli) e Claudio Fava (I cento passi, Il Capo dei Capi, Il clan dei camorristi) ideatori del soggetto della serie con il contributo di Lorenzi e Riccardo Degni. La sceneggiatura è curata da Abbate, Fava e Degni.
La produzione del L’Ora – Inchiostro contro piombo è realizzata da Rti con Indiana Production. In co-produzione con Squareone Productions. Produttore associato Snd Groupe M6. Fabrizio Donvito, Benedetto Habib, Marco Cohen e Daniel Campos Pavoncelli sono i produttori esecutivi.