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Giovedì 17 novembre, dalle ore 21:25 su Rai 1, è prevista la messa in onda delle ultime due puntate di Esterno Notte. La fiction Rai è visibile, in diretta streaming e on demand, dal sito di Rai Play.
Esterno Notte 17 novembre, il primo episodio
Il primo episodio di Esterno Notte di giovedì 17 novembre si intitola Eleonora. Il focus dell’appuntamento è posto proprio sul personaggio di Eleonora Moro, moglie del Presidente della Democrazia Cristiana oramai rapito da giorni. Nonostante la notizia l’abbia sconvolta, Eleonora mostra una enorme dignità e sceglie di chiudersi nel riserbo più assoluto. Con lei i figli Maria Fida, Anna, Agnese e Giovanni.
Sin da subito, la moglie ha guardato con fiducia al destino del marito. In particolare, Eleonora è convinta che gli apparati dello Stato riusciranno, alla fine, a salvarlo. Con il passare del tempo, nonostante le tante rassicurazioni, inizia a temere che il coniuge possa essere sacrificato. Sceglie, così, di chiedere aiuto a Papa Paolo VI.
La seconda puntata
La seconda puntata di Esterno Notte in onda giovedì 17 novembre ha come titolo La fine. Il pubblico assiste ai giorni finali della prigionia di Aldo Moro. Dopo il rapimento subito dalle Brigate Rosse, infatti, è tenuto prigioniero in un covo segreto sito in via Camillo Montalcini 8. Qui rimase per ben 55 giorni, durante i quali ha scritto moltissime lettere ed è stato sottoposto a dei lunghi interrogatori, perpetrati dal brigatista Mario Moretti.
Esterno Notte 17 novembre, la morte di Aldo Moro
Durante Esterno Notte del 17 novembre, Aldo Moro è raggiunto nel nascondiglio da un sacerdote. Quest’ultimo è portato nel luogo in gran segreto per volontà delle Brigate Rosse. Il Presidente della Democrazia Cristiana, intanto, non nasconde i suoi sentimenti di odio verso alcuni colleghi e amici di partito. In primis Giulio Andreotti. A molte di queste personalità politiche, nel corso della sua prigionia, ha scritto molte lettere.
A Esterno Notte del 17 novembre sono mostrati gli ultimi istanti di vita di Aldo Moro. Quest’ultimo è fatto salire nel bagagliaio di una automobile, una Renault 4 rossa rubata a un imprenditore solamente due settimane prima. Una volta nella macchina, Moro è ucciso a tradimento con dodici proiettili. Il corpo è ritrovato, su segnalazione dei terroristi, il 9 maggio nei pressi di via Caetani. La famiglia ha rifiutato i funerali di Stato, convinta che lo stesso avrebbe potuto fare di più per tentare di salvare la vita a quello che per decenni è stato protagonista dell’attività politica del nostro paese.