Indice dei contenuti
Mercoledì 4 gennaio, dalle ore 12:00, è prevista la conferenza stampa de Il nostro Generale. La serie racconta la storia del Nucleo speciale antiterrorismo, creato dal Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa. La produzione si articola in quattro prime serate, in onda su Rai 1 e in streaming su Rai Play. All’incontro partecipa Maria Pia Ammirati, Direttrice Rai Fiction. Con lei Simona Ercolani, Amministratrice delegata della Stand By Me. Attesi anche il regista Lucio Pellegrini e Rita Dalla Chiesa. Infine partecipa il cast, ovvero Sergio Castellitto, Teresa Saponangelo e Antonio Folletto.
Il nostro Generale conferenza stampa, inizia l’incontro
Inizia la conferenza stampa de Il nostro Generale. Prende la parola la Direttrice Maria Pia Ammirati: “Carlo Alberto Dalla Chiesa è stato un eroe civile, che ha attraversato uno dei momenti più complicati del nostro Paese, contraddistinto dal terrorismo e dalla violenza. La nostra è una serie evento, incentrata su una persona che ha anteposto il bene dello Stato al proprio, dedicando la sua vita agli altri. Noi, in quanto servizio pubblico, dobbiamo raccontare anche la storia recente. Ringrazio Rita Dalla Chiesa e tutto il cast, in particolare Sergio Castellitto, che è riuscito a fare suoi i principi di coraggio e generosità che muovevano il Generale”.
La conferenza stampa de Il nostro Generale prosegue con Simona Ercolani: “Abbiamo iniziato a lavorare al progetto più di tre anni fa. La storia che abbiamo raccontato è importante e non è mai stata narrata prima: bisognerebbe domandarsi come mai. Dalla Chiesa era un leader, che con la sua squadra si è trovato a dover affrontare una guerra, come la chiamava lui. Noi abbiamo girato a Roma, Palermo e Torino e le forze dell’ordine ci hanno sempre accolto come se fossimo parte della stessa famiglia”.
Il regista Lucio Pellegrini: “Io abitavo nel triangolo industriale e ho respirato quegli anni. Ho cercato di ricostruire l’atmosfera di tensione che aleggiava all’epoca. C’è un lavoro molto forte sulle realtà e per tale motivo ho voluto girare le scene nei luoghi reali in cui sono accaduti”. La sceneggiatrice Monica Zapelli: “La cosa più complicata è stata rendere semplice la complessità. Abbiamo voluto dare un’impronta seriale allo sceneggiato, nel quale si segue la vita dei ragazzi del Nucleo oltre a quella del Generale. Mi ha colpito il fatto che, quest’ultimo, fosse in grado di dare fiducia a tutti coloro che lo circondavano”.
Parla il cast
La conferenza stampa de Il nostro Generale va avanti con le parole del cast. Il primo a intervenire è Sergio Castellitto, che interpreta il protagonista: “I nostri ragazzi, nelle scuole, studiano la storia sino alla seconda guerra mondiale. Il processo di storicizzazione di uomini come il Generale Carlo Della Chiesa è impossibile. Noi non riusciamo ad archiviare questi fatti attraverso un’analisi fredda e distaccata perché il dolore è ancora vivo. Il Generale era un uomo di pace, nonostante la guerra”.
Teresa Saponangelo, che dà il volto a Dora Fabbo (moglie del protagonista) aggiunge: “La mia preoccupazione era quella di riuscire a fornire un’interpretazione autentica dal punto di vista emotivo. Dora ha vissuto per anni al fianco del marito e, seppur non ricopriva alcun ruolo istituzionale, aveva il compito di tenere in piedi la famiglia. Era una grande donna dei tempi, laureata e consapevole di ciò che accadeva”. Interviene Antonio Folletto, voce narrante dell’intera fiction: “Gli uomini del Nucleo ci hanno aiutato a entrare nel contesto che la fiction intende ricostruire. Con i loro sforzi hanno salvato la democrazia. Spero che tanti giovani possano assistere alla produzione”.
Alessio Praticò, che interpreta Umberto Bonaventura: “Il mio personaggio è un esperto di terrorismo, conosciuto per il suo lavoro nel caso Moro ma che ha aiutato Dalla Chiesa e la sua squadra”. Camilla Semino Favro (nella serie Rita Dalla Chiesa) commenta: “Ho cercato di entrare con grazia e in punta di piedi. Per me è stato emozionante e la signora Dalla Chiesa ci ha permesso di aprire delle porte molto personali sulla sua famiglia”.
Il nostro Generale conferenza stampa, Rita e Nando Dalla Chiesa
La conferenza stampa de Il nostro Generale continua con le dichiarazioni di Rita Dalla Chiesa: “Noi figli abbiamo avuto un papà presente. Mia mamma è stata il fulcro della vita di mio padre, che a lei raccontava qualsiasi cosa, comprese le paure e le preoccupazioni. Mi riesce difficile parlare di lui. Ricordo la sua grande lealtà, il rispetto, l’amore per la sua squadra e la trasparenza di ogni sua azione. Sembrerà paradossale, ma papà ha avuto un rapporto di padre e figlio anche con il brigatista Patrizio Peci, che vorrei incontrare e ringraziare: si è fidato di mio padre in un momento di grande tensione. In tutto il cast ho visto amore, passione ed emozione. La Rai ha dato finalmente un volto a tutti quei ragazzi che hanno sacrificato le loro vite per lo Stato”.
Il figlio Nando aggiunge: “Mio papà è stato un uomo delle istituzioni. Vedendolo in difficoltà gli chiesi chi glielo facesse fare. Lui mi rispose che ci sono cose che si fanno non per coraggio, ma per guardare più serenamente negli occhi i propri figli. Io non ho visto nessuna anteprima, ma mi sono bastati i pochi secondi del promo per capire che la fiction è diversa e profonda. Un figlio teme sempre ciò che si scrive dei propri cari, ma ho capito che questa volta non devo temere. Tutto ciò è molto bello”.
Il Generale Ubaldo Del Monaco: “Per noi carabinieri Carlo Alberto è un esempio che viviamo ogni giorno. Ha puntellato la propria esistenza con fatti straordinari e con delle intuizioni illuminanti, che ancora oggi sono attuali”.
Le domande dei giornalisti
La conferenza stampa de Il nostro Generale prosegue con le domande dei giornalisti. La prima è per Sergio Castellitto, al quale sono chieste informazioni sulle preparazione per entrare nel ruolo: “Leggo e studio, come faccio sempre. In questo caso, poi, ho avuto la fortuna di poter incontrare i figli, dai quali ho ascoltato delle preziose testimonianze. La cosa più difficile è stata quella di entrare nella sfera personale di Dalla Chiesa“. Lucio Pellegrini, interrogato sulla location, svela: “A Palermo abbiamo girato nella casa dove i protagonisti hanno realmente vissuto“.
La conferenza stampa de Il nostro Generale termina con un quesito inerente la presenza della P2 nella trama. Monica Zapelli: “Ci siamo basati su commissioni d’inchiesta e audizioni. Non abbiamo la pretesa di scrivere la realtà. Lasciamo al pubblico l’onere di fare una sintesi“.