Indice dei contenuti
Martedì 17 gennaio, dalle 12:00, è prevista la conferenza stampa di presentazione della serie Black Out-Vite sospese. La serie, in onda su Rai 1 dal 23 gennaio, si articola in 4 serate. La produzione è di Rai Fiction-Eliseo entertainment. Con esse hanno collaborato Viola Film e Trentino Film Commission.
La trama appartiene al genere del mistery-drama. I clienti di un lussuoso hotel rimangono isolati dopo che un terremoto ha provocato una grande slavina. I soccorsi non possono raggiungere la struttura e, per questo, i villeggianti sono intrappolati. Tra loro si nasconde un assassino.
Nella conferenza stampa di Black Out-Vite sospese parlano Maria Pia Ammirati e Michele Zatta, ovvero Direttrice e Capostruttura Rai Fiction. Con lei il produttore Luca Barbareschi. Presenti il regista Riccardo Donna e lo sceneggiatore Valerio D’Annunzio. Atteso, infine, il cast, ovvero Alessandro Preziosi, Marco Rossetti, Aurora Ruffino, Caterina Shulha e Rike Schmid.
Black Out-Vite sospese conferenza stampa, le parole di Maria Pia Ammirati
Inizia la conferenza stampa di Black Out-Vite sospese. Prende la parola Maria Pia Ammirati: “Questa è una storia nuova, dove nelle valli meravigliose del Trentino Alto Adige si ritrovano i destini incrociati dei protagonisti. La serie è un mistery emozionale. Il nostro è un paese fragile e uno dei grandi temi della fiction è proprio il rispetto della natura. Dall’evento della slavina si passa al rapporto tra persone“.
Luca Barbareschi, dopo i ringraziamenti di rito, aggiunge: “Io sono diventato un produttore serio grazie agli editor Rai. Con le difficoltà impari tante cose, specie il dover lavorare per conquistare il pubblico. In tal senso, Black Out è una sfida di genere. Siamo sulla rete ammiraglia con una narrazione un po’ più complessa rispetto al solito. La TV di Stato, essendo l’unica possibilità di narrazione in Italia, avrebbe bisogno di più fondi“. Parla il capostruttura Rai Fiction Michele Zatta: “Abbiamo lavorato a questa storia dalla fine del 2019. Vi faccio un piccolissimo spoiler: alla fine della prima serata entrerà in scena un elicottero russo, che abbiamo inserito nella trama molto prima che scoppiasse il conflitto in Ucraina“.
Il cast
La conferenza stampa di Black Out-Vite sospese prosegue con il regista Riccardo Donna: “La parte più complessa è stata quella della ricerca delle neve. Abbiamo effettuato dei sopralluoghi prima di iniziare le riprese ma, quando siamo arrivati sul set, la neve non c’era più. Per questo siamo stati costretti a cambiare tutto in 48 ore“. Valerio D’Annunzio racconta le difficoltà nello scrivere la sceneggiatura: “Abbiamo puntato molto su sentimenti e comportamenti e il racconto, senza dubbio molto complesso, ha come faro i legami umani”.
La conferenza stampa di Black Out-Vite sospese va avanti con le dichiarazioni del cast. Inizia il protagonista Alessandro Preziosi: “È stato interessante notare come la vita dia sempre una seconda possibilità. Personalmente è stata tra le esperienze più difficili della mia carriera. Siamo stati per 13 settimane in un luogo dove non c’era niente e, questo, non mi era mai capitato prima. Non è stato facile“.
Rike Schmid (Claudia): “Interpreto Claudia, un personaggio complesso ma interessante. Infatti è un medico tedesco che vive da anni in Italia. Fa parte di un programma di protezione della mafia e vive in un piccolo paese con la figlia. Claudia è forte e diligente, ma allo stesso tempo fragile. Ha assistito a un omicidio di stampo mafioso e questo le ha procurato un grande dolore, che l’ha portata anche a essere dipendente dai tranquillanti”.
Black Out-Vite sospese conferenza stampa, le domande dei giornalisti
La conferenza stampa di Black Out-Vite sospese è arricchita, poi, dalle rivelazioni di altri membri del cast. Marco Rossetti (Marco): “Do il volto a Marco, che in un momento in cui tutti pensano a sé stessi non fa altro che dedicare tempo all’amore per sua figlia“. Aurora Ruffino (Lidia): “Lidia vive una trasformazione totale. Inizialmente è una carabiniera molto ingenua, che ha scelto di vestire l’arma solo per compiacere gli altri. Nella slavina perde la vita il maresciallo e, per tale motivo, deve gestire l’emergenza da sola”. Caterina Shulha ringrazia il regista e i colleghi.
Nella conferenza stampa di Black Out-Vite sospese è tempo delle domande dei giornalisti. Ad Alessandro Preziosi sono chieste maggiori informazioni sul suo personaggio. L’interprete: “È un uomo in difficoltà, che ha da poco perso la moglie. L’incontro con Marco lo catapulta in un black out decisamente molto forte”. Quesito per Rike Schmid, che interrogata sulle differenze tra gli attori italiani e tedeschi afferma: “Non so se esistono perché tutti cercano di lavorare con il cuore e con la testa“. Lo sceneggiatore Valerio D’Annunzio commenta la somiglianze tra la trama e la tragedia di Rigopiano: “Ci sono delle assonanze, che però non sono volute“. Termina qui la conferenza stampa di Black Out-Vite sospese.