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Martedì 24 gennaio, dalle ore 12:00, si è tenuta la conferenza stampa di Fiori sopra l’inferno. La serie è prodotta da Rai Fiction e Publispei. La trama è ambientata in un piccolo paese di montagna, nel quale un killer si lascia alle spalle una lunga striscia di sangue per difendere un gruppo di bambini ignorati e maltrattati. La prima puntata è in programma nella prima serata di Rai 1 del 13 febbraio.
Alla conferenza stampa di Fiori sopra l’inferno presenziano Maria Pia Ammirati e Leonardo Ferrara, ovvero Direttrice e Capostruttura di Rai Fiction. Con loro Verdiana Bixio di Publispei e Ilaria Tuti, autrice dell’omonimo romanzo al quale è ispirata la produzione. Atteso il regista Carlo Carlei e una parte del cast, ovvero Elena Sofia Ricci, Giuseppe Spata e Gianluca Gobbi.
Fiori sopra l’inferno conferenza stampa, le prime dichiarazioni
Inizia la conferenza stampa di Fiori sopra l’inferno. Prende la parola Maria Pia Ammirati: “Teresa Battaglia è un personaggio nuovo, che porterà nel piccolo schermo nuove emozioni. Nella serie in tre puntate ci sarà una parte thriller e una crime. È un racconto complesso ma anche una storia gentile e affascinante di una donna particolare”. Verdiana Bixio di Publispei: “Ho fatto di tutto per avere il romanzo di Ilaria Tuti da cui è tratta la serie. È una produzione dal respiro internazionale. Sin dalla prima volta che l’ho letto ho visto che il personaggio si adeguava alle corde professionali di Elena Sofia Ricci“.
Il regista Carlo Carlei: “Posso considerare quello con Teresa Battaglia un vero e proprio evento magico nella mia vita. Quello con Ricci è stato uno di questi incontri magici: lei è riuscita a creare un personaggio che non somiglia a nessuno dei precedenti che ha interpretato. La serie è importante perché con la grande concorrenza anche delle piattaforme digitali si spendono più soldi per il budget. Mentre la Rai, come servizio pubblico, non può superare una certa somma economica a disposizione“.
L’autrice del romanzo Ilaria Tuti
La conferenza stampa di Fiori sopra l’inferno continua con Ilaria Tuti: “Teresa Battaglia mi ha portato tante soddisfazioni. La prima volta che l’ho pensata era nel 2015 ma non ero ancora una scrittrice nota. Avevo però un’idea di Teresa come di una persona diversa. È personaggio che mi ha dato tanto e che sicuramente darà tanto anche alle donne che leggeranno il romanzo o che guarderanno la serie. Avevo letto che negli USA le donne mature faticano a trovare i ruoli: o recitano in parti marginali o impersonano la grande cattiva. Per quanto riguarda l’Alzheimer di cui Teresa comincia ad essere colpita, molte persone mi scrivono ritrovando nella sua sofferenza quella dei loro famigliari colpiti dalla malattia. In questo senso la serie non è basata solo su solidi rapporti professionali, ma anche umani“.
Prosegue Donatella Diamanti, head writer degli sceneggiatori: “Quando ho ricevuto il libro da Verdiana Bixio ho subito capito che i personaggi erano potentissimi. Ho cercato di mettere in evidenza anche quello che c’era tra le righe del libro perché Teresa ha una storia personale e professionale molto importante”.
Le parole di Elena Sofia Ricci
Prende la parola Elena Sofia Ricci: “Sono orgogliosa del progetto, anche se quando me l’hanno proposto non avevo nessuna intenzione di interpretarlo. Poi ho letto il romanzo e l’ho trovato bellissimo e mi sono detta: lo devo assolutamente interpretare. È un vero e proprio film, non una serie. Inoltre sono tornata nella famiglia Bixio dopo aver girato anni fa i Cesaroni. Sono anche felice di aver lavorato per la prima volta con Carlo Carlei perché ha una maniera sensibile di raccontare. Già in passato desideravo essere diretta da lui. Adesso, oltre che un regista, è per me un amico prezioso“.
Elena Sofia Ricci, nella conferenza stampa di Fiori sopra l’inferno, svela: “Teresa è una donna speciale, ha un passato doloroso che l’ha fatta diventare dura, ruvida e scontrosa. La sua caratteristica è riuscire a provare empatia. Teresa, inoltre, non è un commissario con la pistola: lei combatte con la mente il mostro che è dentro e fuori di sé. La malattia dell’Alzheimer è affrontata con tenerezza eppure lei, a un certo punto, vacilla. L’inferno del titolo riguarda tutti noi, anche se spesso per non guardarlo ci mettiamo sopra dei fiori“.
Fiori sopra l’inferno conferenza stampa, il resto del cast
Ricci, durante la conferenza stampa di Fiori sopra l’inferno, racconta alcuni episodi particolari avvenuti durante le riprese: “Abbiamo girato ad aprile 2022, pensavamo ci fosse il sole invece nevicava e faceva freddo. Poi siamo arrivati a Roma con 38 gradi e noi continuavamo a girare con cappotti addosso. Da questo punto di vista è stato un film faticoso ma gratificante. Inoltre, l’ultimo giorno di lavoro, ero chiusa in macchina con Gianluca Gobbi e Giuseppe Spata. In questa occasione ci siamo contagiati a vicenda, ma per fortuna il Covid è durato solo un paio di giorni“. In conclusione aggiunge: “A Tarvisio, dove abbiamo girato, faceva molto freddo. Ho notato che Carlei girava con tre macchine da presa. Noi ci riunivamo nel bar sottostante l’hotel per ripetere la parte. Questo è stato un momento di grande aggregazione“.
Nella conferenza stampa di Fiori sopra l’inferno prende la parola il resto del cast. Gianluca Gobbi: “Nella serie, oltre che di Alzheimer, si parla del diabete. Ciò dà la possibilità al pubblico di riflettere. Il mio personaggio è un amico e collega di Teresa Battaglia ed ha un senso di protezione e di stima nei suoi riguardi. Questo, probabilmente, è merito anche del suo passato“. Giuseppe Spata: “Sono stato entusiasta del progetto sin dal provino, anche perché in Rai ho mosso i miei primi passi“.
Le domande dei giornalisti
Nella conferenza stampa di Fiori sopra l’inferno è il momento delle domande dei giornalisti. La prima è per Sofia Ricci, alla quale è chiesto ciò che le ha lasciato il personaggio di Teresa Battaglia: “Ho talmente amato Teresa da coltivare in me la voglia di continuare a interpretarlo. L’ho lasciato con la speranza di poter raccontare altro e mi auguro ci sia una seconda serie“.
La seconda riguarda l’eventuale presenza dell’interprete al Festival di Sanremo. L’attrice: “Sarò sul palcoscenico nella prima serata. Ogni volta che vado a Sanremo l’emozione mi fa perdere uno o due chili. Ringrazio il Teatro Quirino dove ero in scena proprio il 7 febbraio per essere riuscito, insieme alla Rai, a concedermi una serata per la kermesse“.