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Giovedì 23 febbraio, dalle ore 12:00, si è svolta la conferenza stampa di presentazione di Sei donne-Il mistero di Leila. La serie, prodotta da Rai Fiction e IBC Movie, è diretta Vincenzo Marra ed è composta da tre puntate da 100 minuti ciascuna. Il debutto su Rai 1 è in programma nella prima serata di martedì 28 febbraio.
Alla conferenza stampa partecipano Maria Pia Ammirati e Leonardo Ferrara, ovvero Direttrice e Capostruttura Rai Fiction. Attesa la produttrice Anastasia Michelagnoli, oltre al regista Vincenzo Marra e ai creatori e sceneggiatori Ivan Cotroneo e Monica Rametta. Intervengono, infine, gli attori del cast. Per questo ci sono Maurizio Lastrico, Maya Sansa, Ivana Lotito e Isabella Ferrari. Con loro anche Denise Tantucci e Alessio Vassallo.
Sei donne-Il mistero di Leila conferenza stampa, le prime dichiarazioni
Inizia la conferenza stampa di Sei donne-Il mistero di Leila. La prima a intervenire è la Direttrice Maria Pia Ammirati: “Sono tre serate che si concentrano su una storia appartenente al genere del giallo psicologico. Attraverso le sei donne si esplorano varie situazioni e storie che presentano al pubblico una moltitudine di verità. La base è la sofferenza della protagonista. Un punto interessante della fiction è la relazione tra adulti e adolescenti”.
La produttrice Anastasia Michelagnoli aggiunge: “Il progetto è partito dalla sceneggiatura di qualità. Abbiamo fatto un’operazione un po’ diversa, affidando il prodotto a un regista cinematografico. La nostra ambizione è quella di portare il cinema all’interno della televisione. Abbiamo pensato alla creazione di sei donne diverse tra loro, ma che in comune hanno il fatto di possedere ampie fragilità. Ringrazio la Rai per aver reso possibile questo lavoro“.
Intervengono i creatori e sceneggiatori. Monica Rametta: “Tentiamo di raccontare personaggi femminili diversi rispetto al solito. Ci siamo divertiti a narrare una storia di rinascita corale. Abbiamo fatto un esperimento con l’obiettivo di raccontare vicende molto vere. In ogni puntata entriamo ed esploriamo il vissuto delle protagoniste“. Ivan Cotroneo: “Abbiamo voluto raccontare tematiche come il gender gap nel mondo del lavoro”.
Il regista e il cast
Nella conferenza stampa di Sei donne-Il mistero di Leila interviene il regista Vincenzo Marra, al suo esordio in tv: “Anastasia e il resto dei produttori mi hanno fatto sentire una grande fiducia. Quando ho letto la sceneggiatura mi è venuta l’intuizione di girare vicino al mare, rendendolo parte integrante dell’evoluzione umana dei personaggi. Per questo motivo abbiamo girato a Taranto, città alla quale sono molto legato e che penso meriti una maggiore considerazione in quanto è stupenda“. Leonardo Ferrara di Rai Fiction: “La serie è particolare e innovativa, direi quasi ipnotica”.
La conferenza stampa di Sei donne-Il mistero di Leila è arricchita dalle affermazioni del cast. Maya Sansa (Anna Conti): “Sono felice di partecipare alla serie. La sceneggiatura mi ha completamente coinvolto. Ho interpretato Anna, un Pubblico Ministero che ha avuto un’infanzia difficile. Nel presente ha un matrimonio in crisi e deve ricercare un’adolescente che è sparita nel nulla e nella quale si riconosce”. Isabella Ferrari (Viola): “Mi sono identificata in tanti personaggi e questo è fantastico. Viola è una donna con una ferita importante, che la fa sentire inadeguata”.
La conferenza stampa di Sei donne-Il mistero di Leila prosegue con Ivana Lotito (Michela): “Sono un chirurgo ortopedico e zia di Leila, cioè della ragazzina svanita nel nulla. La PM indaga su tutte le persone vicine alla vittima, Michela compresa. Ciò permette di esplorare la psiche e le fragilità di ognuno”. Denise Tantucci (Alessia): “Sono contenta di far parte di una storia che ti cattura e ti entra dentro. Il mio personaggio è molto complesso: sono una preparatrice atletica che, inizialmente, mostra compostezza e durezza. In realtà nasconde tante debolezze e molto amore”.
Sei donne-Il mistero di Leila conferenza stampa, il resto del cast
Durante la conferenza stampa di Sei Donne-Il mistero di Leila interviene il resto del cast. Alessio Vassallo: “Inizialmente, il rapporto lavorativo tra il mio personaggio e la protagonista è molto complicato. Successivamente, travolti dal caso, instaurano una relazione umana basata sull’ascolto reciproco“. Maurizio Lastrico (Gregorio): “Presto il volto al patrigno di Leila. In questa fiction porto il mio lato umano”.
Iniziano le domande. La prima è per Maya Sansa, alla quale sono chieste le analogie tra lei e il suo personaggio: “In comune abbiamo la determinazione, la forza e la fragilità. Io sono emotiva ed empatica, proprio come Anna. Entrambe, poi, abbiamo un percorso di vita simile, avendo sempre provato a fare tutto da sole. Oggi la situazione delle donne è positiva, ma abbiamo ancora tante cose da fare. Cotroneo e Rametta, con la loro scrittura, hanno creato personaggi femminili non di rappresentanza. Siamo tutte persone, cittadine con dei lavori e dei sentimenti”.
A Pier Giorgio Bellocchio sono domandati dettagli sul suo personaggio: “Io sono il marito della protagonista. Quest’ultima è concentrata sul lavoro e anche per questo il nostro matrimonio è in crisi”. Vincenzo Marra, invece, racconta in che modo ha vissuto il suo esordio da regista per una produzione televisiva: “Nel complesso è come se avessimo girato un film che dura 300 minuti. Sono consapevole di avere un un metodo di lavoro che può sembrare duro. Sono contento del risultato, specie se consideriamo il fatto di aver girato durante un’estate torrida e con il Covid-19”.
Sei donne-Il mistero di Leila conferenza stampa, le ultime domande
La conferenza stampa di Sei donne-Il mistero di Leila si avvicina alla conclusione. Maya Sansa torna sulle differenze di genere: “Spesso ci illudiamo le cose sono cambiate, ma in alcuni contesti siamo molto indietro. Il problema, comunque, non è solo italiano. Io vivo a Parigi ed è vero che in Francia su alcuni aspetti sono un passo avanti rispetto a noi. Tuttavia anche loro hanno delle difficoltà“. Cristina Parku parla di Aysha, il suo personaggio: “È un’adolescente che aiuta la madre e il fratello autistico, quasi come se fosse lei il genitore. È una giovane alla quale è caduto il mondo addosso“. La conferenza stampa di Sei donne-Il mistero di Leila termina qui.