Martedì 28 marzo, dalle 12:00, si è svolta la conferenza stampa di Basco Rosso. La docu-serie esordisce su Rai 1 nella seconda serata del 3 aprile. La stagione è composta da un totale di 4 puntate. Con esse si intende raccontare le procedure di addestramento per entrare in uno dei più importanti reparti dell’Arma dei Carabinieri: gli Squadroni Eliportati Cacciatori.
Alla conferenza stampa di Basco Rosso presenzia il Direttore Rai Approfondimento Antonio Di Bella. Con lui Leonardo Godano e Claudio Camarca. Il primo è il produttore esecutivo del progetto, mentre il secondo è il regista. Interviene il Generale Ubaldo Del Monaco del Comando Generale Arma Carabinieri. Infine, c’è anche Emanuele Barbieri, Comandante 1°Rgt. Paracadutisti Tuscania.
Basco Rosso conferenza stampa, le prime dichiarazioni
Inizia la conferenza stampa di Basco Rosso. Dopo un breve omaggio a Gianni Minà, prende la parola Antonio Di Bella, Direttore Rai Approfondimento: “Sono molto contento perché torno a fare il mio primo mestiere, cioè il cronista di nera. Ho da sempre la passione per l’azione degli uomini con la divisa. Avendo lavorato all’estero posso testimoniare che in tutto il mondo è diffusa la gratitudine ai Carabinieri. Non vogliamo fare un’esaltazione dei Rambo italiani: è centrale l’aspetto di crescita e di umanità. Possiamo finalmente mostrare un pezzo d’Italia che a lungo è rimasto nascosto”.
Il Generale Ubaldo Del Monaco, dopo una serie di ringraziamenti, aggiunge: “La Rai ha dato dimostrazione di fedeltà: già qualche anno fa abbiamo fatto un progetto con loro sempre sui Cacciatori. Io ho già visto il docu e quello che mi ha colpito è la passione e l’umanità. I ragazzi sono sottoposti a una lunga serie di sfide fisiche e mentali: per questo riescono ad arrivare alla fine solo chi è veramente motivato ed appassionato. Quello che raccontiamo è un reparto complesso, a cui non tutti possono partecipare. La vocazione è fondamentale: se non c’è grinta e senso di appartenenza non si riesce a superare il corso”.
Il Comandante Emanuele Barbieri, durante la conferenza stampa di Basco Rosso, afferma: “Il personale arriva al corso con un bagaglio di esperienza sul campo. Tuttavia, noi cerchiamo di grattare via la ruggine: spesso arrivano pensando di avere dei limiti che, in realtà, possono essere sbloccati poco a poco, fino ad arrivare a una piena consapevolezza di loro stessi“. Il produttore Groenlandia Leonardo Godano: “Per la mia squadra è stata un’esperienza incredibile. Avevamo anche noi degli orari di lavoro molto intensi”
Le parole del produttore e del regista
Nella conferenza stampa di Basco Rosso interviene il regista Claudio Camarca: “Abbiamo passato 8 settimane importanti. Abbiamo cambiato spesso gli operatori della troupe perché non reggevano i ritmi. Per me era fondamentale stare con i protagonisti 24 ore su 24. Per raccontarli era necessario adeguarci ai valori e ai ritmi dei militari. Proponiamo un focus sui cittadini italiani con la divisa: sono già carabinieri che cercano di migliorare loro stessi.”
Iniziano le domande dei giornalisti. Al Direttore Di Bella è chiesto se il genere del docufilm sarà sempre più presente in Rai: “Spero di sì. Credo che in un mondo molto parlato sia importante dare spazio alla cronaca sul campo. Basco Rosso è un assaggio di ciò che arriverà nella prossima stagione“. Ad Emanuele Barbieri sono chieste le regole di ingaggio adottate durante le riprese: “In fase di registrazione abbiamo fatto in modo che non ci fossero situazioni di criticità per gli operatori. Siamo tutti stati noi stessi, la presenza delle telecamere non ha condizionato”. Poi svela: “Al corso abbiamo perso per strada un allievo su 4”. Camarca aggiunge: “Abbiamo avuto delle accortezze verso luoghi e operazioni sensibili”. Finisce qui la conferenza stampa di Basco Rosso.