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Martedì 21 novembre, dalle 12:00, si è svolta la conferenza stampa de Il metodo Fenoglio. La serie esordisce in prima serata su Rai 1 lunedì 27 novembre. All’incontro presenzia Maria Pia Ammirati, Direttrice Rai Fiction. Con lei c’è Francesco Nardella, Capostruttura Rai Fiction. Spazio ai produttori Clemart Gabriella Buontempo e Massimo Martino. Coinvolti il regista Alessandro Casale e lo sceneggiatore Gianrico Carofiglio. Infine, ci sono gli attori Alessio Boni e Giulia Bevilacqua.
Il metodo Fenoglio conferenza stampa, inizia l’incontro
Inizia la conferenza stampa de Il metodo Fenoglio. Esordisce la Direttrice: “Gianrico ci ha donato una delle sue opere principali e di questo lo ringrazio. La storia è meravigliosa ed è arricchita da un grande cast. Noi con gli sceneggiatori abbiamo adattato alla televisione le tante linee narrative ben scritte da Carofiglio. Abbiamo vari personaggi non convenzionali, a partire dal protagonista. L’ambientazione è quella di Bari nel 1991, un’epoca ben precisa nella quale nasce la criminalità organizzata in Puglia. C’è dentro anche l’incendio del cinema Petruzzelli, che è il simbolo della presenza di qualcosa che brucia. In mezzo, però, c’è l’amore e la rinascita”.
La produttrice Gabriella Buontempo: “Ci siamo innamorati di quest’opera. Ringrazio l’Arma dei Carabinieri che ci ha dato un grande contributo. La fiction racconta un periodo complicatissimo per l’Italia“. Nella conferenza stampa de Il metodo Fenoglio è la volta di Gianrico Carofiglio. L’autore afferma: “Penso che un autore di romanzi debba parlare il meno possibile. Non mi aspetto di ritrovare nella serie tutto ciò che ho scritto nel libro perché non è auspicabile che un adattamento sia uguale al prodotto originario. D’altronde, sono mezzi comunicativi diversi. Ciò che speravo è che la produzione seriale replicasse il senso della storia e dei personaggi e penso che tale operazione sia riuscita”.
La sceneggiatrice Doriana Leondeff aggiunge: “Non appena mi è stato chiesto di lavorare alla serie, ho pensato fosse una missione difficile ma bellissima. La collaborazione con Carofiglio è stata sempre intensa e proficua, ci ha lasciato grandi margini di azione”.
Le parole del regista
Nella conferenza stampa de Il metodo Fenoglio è la volta di Francesco Nardella. Il capostruttura Rai Fiction afferma: “Il rapporto con l’Arma è stato molto particolare, proficuo e creativo. Abbiamo condiviso praticamente tutto e abbiamo ricevuto consigli e suggerimenti preziosi. Il protagonista è intelligente e curioso e ha la capacità di vedere per primo dei fenomeni sociali ancora in itinere. Da questo punto di vista, è un paradigma aspirazionale di quello che è un carabiniere”.
Prende la parola il regista Alessandro Casale: “Mi sono confrontato a lungo con Carofiglio. Lavorare a tale fiction mi ha dato la possibilità di raccontare un pezzo fondamentale della storia d’Italia”. Durante la conferenza stampa de Il metodo Fenoglio il microfono passa al cast. Alessio Boni: “Mi ha colpito la dicotomia presente nella sceneggiatura. Il mio personaggio odia la violenza e non vorrebbe neanche avere l’arma di ordinanza. La sua capacità consiste nel metodo, basato sull’empatia: è convinto, infatti, che per contrastare la mafia occorra conoscerla a fondo. La serie è veritiera, ti tiene sul rasoio. In passato mi hanno proposto vari ruoli investigativi, che però ho sempre rifiutato perché mancava la veridicità”.
Giulia Bevilacqua: “Sono Serena, la compagna del protagonista. Sono orgogliosa di essere qui, trovo il progetto importante e necessario per la memoria storica. Spero che i giovani possano guarda la produzione”.
Il metodo Fenoglio conferenza stampa, le domande dei giornalisti
La conferenza stampa de Il metodo Fenoglio procede con le domande dei giornalisti. La prima è per Alessio Boni, che spiega meglio il metodo seguito dal suo personaggio: “Non crede alle coincidenze e lavora con pazienza per ottenere tutte le prove necessarie per arrestare i criminali“. Poi afferma: “Per portare in scena il personaggio ho parlato tanto con Gianrico, il regista e alcuni investigatori veri. Ho cercato di raccogliere più informazioni possibili. Cosa mi ha lasciato questo personaggio? Spero la pazienza e la capacità di riflessione, perché sto diventando sempre più intollerante”. Termina qui la conferenza stampa de Il metodo Fenoglio.