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Martedì 7 maggio, dalle 12:00, la Rai ha presentato in conferenza stampa Marconi L’uomo che ha connesso il mondo. La serie evento è in onda in occasione del 150° anniversario dalla nascita di Guglielmo Marconi. La fiction è trasmessa da Rai 1, nel prime time di lunedì 20 e martedì 21 maggio. Alla conferenza stampa di Marconi c’è la Direttrice Rai Fiction Maria Pia Ammirati e il Capostruttura Leonardo Ferrara. Attesa la produttrice Simona Ercolani. All’incontro spazio al regista Lucio Pellegrini e al cast di attori. Fra loro, è coinvolto il protagonista Stefano Accorsi.
Marconi L’uomo che ha connesso il mondo, le prime dichiarazioni
Inizia la conferenza stampa di Marconi L’uomo che ha connesso il mondo. Prende la parola la Direttrice Ammirati: “Siamo in dirittura d’arrivo del nostro palinsesto e penso non ci possa essere una conclusione migliore di questa. Senza Marconi, oggi non saremmo qui perché era un uomo geniale ed eclettico, ma anche poetico. Noi ci ricordiamo degli scienziati perché sono la base del progresso, ma dentro l’invenzione c’è l’idea e quell’immagine primaria che, secondo me, è poesia. Marconi era un uomo completo, scienza ed umanesimo.“. La Direttrice ringrazia Stefano Accorsi, per aver “interpretato e non imitato” lo scienziato.
Lucia Borgonzoni del Ministero della Cultura: “Marconi va raccontato e uno dei modi più forti per raccontarlo è questo. Era un uomo straordinario, con la Rai stiamo già lavorando su altri eventi legati a Marconi. Tutto ciò che abbiamo nella nostra vita quotidiana è figlio del suo lavoro“. La produttrice Simona Ercolani: “Siamo cresciuti con l’idea che Marconi non era un tipo simpatico, ma su insistenza di un mio collaboratore ho iniziato ad approfondire meglio lo scienziato e mi sono subito appassionata del suo genio. La serie è una spy story ispirata a una storia vera. Grazie ai famigliari abbiamo approfondito la sfera personale di Marconi. Alla fine della serie abbiamo messo un discorso che è un inno alla scienza libera”.
Leonardo Ferrara e il regista
La conferenza stampa di Marconi L’uomo che ha connesso il mondo prosegue. Leonardo Ferrara ringrazia tutti coloro che hanno lavorato al progetto, soprattutto gli sceneggiatori e la famiglia di Marconi.
La parola passa al regista Lucio Pellegrini: “Nella fiction raccontiamo il lato umano, ma è anche una spy story. Abbiamo lavorato su molti registi narrativi ed è stato molto stimolante. Ho lavorato sull’emozione dei protagonisti, anche per rendere tangibile lo stupore scaturito dalla trasmissione delle onde che hanno permesso, poi, di connettere per la prima volta due diversi continenti”.
La conferenza stampa di Marconi L’uomo che ha connesso il mondo va avanti con Stefano Accorsi. L’attore protagonista: “La radio è rimasta fedele all’idea originale di Marconi, che era quella di connettere le persone. La cosa che mi ha colpito di più di Guglielmo è la vocazione istintiva, come se ci fosse una visione che in qualche modo travalicasse il sapere umano dell’epoca. Lui ha inventato qualcosa che prima non esisteva. Quando ha effettuato l’esperimento per connettere l’Inghilterra al Canada molti scienziati erano scettici”.
Marconi L’uomo che ha connesso il mondo, gli attori
La conferenza stampa di Marconi L’uomo che ha connesso il mondo continua con gli attori. Ludovica Martino: “Sono la giornalista Isabella Gordon, determinata ad intervistare i grandi italiani dell’epoca. Avvicina il protagonista, ma poi la situazione si complica e si ritrova in un gioco più grande di lei, rischiando la vita”. Alessio Vassallo: “Sono il fidanzato di Isabella, ma anche membro dell’OVRA. Anche lui si è ritrovato schiacciato dalla situazione che si è venuta a creare, un dualismo fra il dovere e l’amore”. Nicholas Maupas: “Sono il giovane Marconi, la documentazione ufficiale relativa alla sua giovinezza era scarsa. Mi sono divertito a giocare con Marconi e la Fondazione Marconi è stata di grande aiuto, mi ha trasmesso grande energia e fiducia”.
Iniziano le domande relative a Marconi L’uomo che ha connesso il mondo. Domanda per Barbara Valotti, storica e conoscitrice della vita di Marconi: “L’idea che fosse antipatico è un falso. A 27 anni e mezzo sfida tutti e fa l’impresa della vita, dimostrando la comunicazione wireless. A 35 anni, grazie alla sua invenzione, salva le vite in mare e vince un Premio Nobel“.
Maria Pia Ammirati sull’aderenza di Marconi al fascismo: “Noi raccontiamo i grandi personaggi senza revisionare la storia. Nel ventennio furono tanti gli intellettuali ad aderire al fascismo, fra l’altro era senatore dal ’14, prima della salita al potere del regime“. Alessio Vassallo sempre sul fascismo: “Oggi interpreto un fascista, vent’anni fa invece ero un comunista. Vado da una parte all’altra, credo che un attore debba immedesimarsi nella persona interpretata e, inevitabilmente, anche nel contesto storico“. Interviene anche Lucia Borgonzoni: “Non limiterei Marconi ad icona del centrodestra. La Rai ha avuto la sensibilità di raccontare questo grande personaggio, l’idea nasce da tempo, prima dell’insediamento del governo attuale. Sciopero Rai? Ognuno è libero di scioperare o meno“.
Le ultime domande
La conferenza stampa di Marconi L’uomo che ha connesso il mondo si avvia alla conclusione con gli ultimi quesiti. Stefano Accorsi: “Gli anni che passano mettono un velo di polvere sulle cose, ma riscoprendo i personaggi e le storie si scoprono cose incredibili. Futuro in Rai? Sono contento ogni volta che ho tra le mani un progetto interessante. Per prepararmi ho fruito delle immagini e degli audio su Marconi”. Termina qui la conferenza stampa.