Un uomo vero su Netflix è una serie Tv sugli eccessi del capitalismo tratta dall’omonimo romanzo di Tom Wolfe.
Un uomo vero su Netflix: trama, cast e curiosità della nuova serie
Al centro di Uomo vero su Netflix, c’è Charlie Croker, magnate dell’immobiliare interpretato da Jeff Daniels (Newsroom). Charlie Croker è un egoista, sbruffone con così tanti soldi da poter ingaggiare Shania Twain per la sua festa dei 60 anni. Sfortunatamente, Croker ha problemi di liquidità, è indebitato per oltre un miliardo di dollari. Il banchiere Harry Zale (Bill Camp) gli spiega senza giri di parole che il suo impero è vicino alla bancarotta.
La trama
Uomo vero su Netflix inizia con Croker che per salvarsi dalle difficoltà si affiderà al suo consulente legale, Roger White (Aml Ameen). White è una persona talmente corretta che lo vediamo cantare le canzoni di Mary Poppins con sua figlia. Una dei sub-plot è dedicato a lui. Per mettere a tacere la sua coscienza lo vediamo impegnato in un processo che coinvolge un impiegato di colore (Jon Michael Hill). Un altro sub-plot vede il sindaco Wes Jordan (William Jackson Harper di The Good Place) giocare sporco in una campagna elettorale. E’ intenzionato a far cadere un rivale politico rivelando una sua storia di violenza sessuale.
Altri attori nel cast
In Un uomo vero su Netflix vediamo anche altre persone coinvolte nell’imminente caduta di Croker. Prima di tutto, la ex moglie Martha, Diane Lane, vista di recente in Feud: Capote vs the Swans. Con questo ruolo consolida la sua rinascita fra le star di Hollywood. Poi c’è la migliore amica di Martha, Joyce (Lucy Liu, protagonista di Elementary), e la receptionist di Croker, Jill Hensley (Chanté Adams) con suo marito Conrad (Jon Michael Hill).
Produttori e registi
Un uomo vero su Netflix, è prodotta da David E. Kelley, meglio conosciuto per i grandi successi di Ally McBeal e Big Little Lies. I registi sono Regina King (che ha vinto un Oscar per If Beale Street Could Talk e ha diretto Una notte a Miami) e Thomas Schlamme (The West Wing, The Americans). Secondo la critica Usa, sono stati assai abili nell’esplorare questioni sociali, politiche e razziali con occhio satirico.
Il libro
Un uomo vero su Netflix è tratta dall’omonimo libro di Tom Wolfe, che ha trascorso gran parte della sua carriera come giornalista, prima di dedicarsi alla narrativa. Il suo primo romanzo, Il falò delle vanità, era una satira sociale degli anni ’8o, concentrata sull’impatto negativo del boom di Wall Street. Lo scrittore aveva ambientato la sua storia alla fine del XX secolo, ad Atlanta. La serie Netflix l’ha spostata ai giorni nostri per renderla più attuale.