Venerdì 24 ottobre, la Rai ha presentato in conferenza stampa L’Amica Geniale Storia della bambina perduta. La TV di Stato lancia il quarto ed ultimo capitolo della fiction dalla cornice del Festival del Cinema di Roma. All’incontro, al via alle 13:30, presenziano, fra gli altri, gli attori Fabrizio Gifuni ed Alba Rohrwacher.
L’Amica Geniale Storia della bambina perduta conferenza stampa, inizia l’incontro
La conferenza stampa inizia con la regista Laura Bispuri, al suo debutto alla regia nel capitolo: “Per me è stata una grande avventura. Avevo rispetto per le tre stagioni precedenti, ma al tempo stesso desideravo portare la mia firma. Ho cercato un’armonia costante mettendo il mio stile al servizio della serie”.
Lo sceneggiatore Saverio Costanzo: “Ho proposto a Laura Bispuri di fare la regista perché la ritengo molto elegante, soprattutto nel rapporto con gli attori. Ha sempre lavorato con personaggi femminili molto pericolosi. Ha diretto tutti e dieci gli episodi ed è stata molto brava”.
Alba Rohrwacher: “Il lavoro precedente di Margherita Mazzucco è stato, per me, d’ispirazione. Ricevere il testimone da lei è stato emozionante, ho cercato di dare continuità”. Irene Maiorino: “Il mio è un lavoro opposto, di solitudine. Ma sin da subito ero molto legata a Lilà, che ho conosciuto in primis da lettrice”.
Fabrizio Gifuni: “Ho approcciato al lavoro senza conoscere il mondo de L’Amica Geniale. Quando ho fatto il provino sapevo pochissimo del mio personaggio. In seguito, quando ho dovuto avere a che fare con Nino tutto il giorno per un anno, mi sono venuti dei dubbi. Nel quarto capitolo, Nino è l’esplosione delle patologie narcisistiche, va incontro ad un tonfo. Ho cercato dei brandelli di luce di Nino attingendo alle mie conoscenze delle tragedie greche“.
La protagonista Alba Rohrwacher
Nella conferenza stampa de L’Amica Geniale Storia della bambina perduta, il microfono torna ad Alba Rohrwacher, che afferma: “Il romanzo della Ferrante ci ha sempre aiutato a riportare i nostri personaggi sui binari giusti. Ha messo in scena l’archetipo dell’amicizia, mostrato mediante l’amica fra Lilù e Lila“.
Il produttore Lorenzo Mieli: “Sono passati otto anni da quando abbiamo iniziato a lavorare a questo progetto. Abbiamo svolto un viaggio lunghissimo. Solo quando c’è un’opera così importante come quella della Ferrante è possibile mettere in piedi un impianto organizzativo di questa portata”. Domenico Procacci: “Al termine dell’avventura, il bilancio è assolutamente positivo, penso sia il prodotto italiano più visto degli ultimi tempi. Sono felice dei talenti che abbiamo coinvolto nel corso delle stagioni, a partire da Saverio Costanzo“. Luigi Mariniello di Rai Fiction: “Anche per noi il bilancio è positivo, L’Amica Geniale è stato un titolo che ha fatto da apripista per il mercato internazionale“. Termina qui l’incontro.