La domanda che si pongono i fan della serie a livello mondiale è come potranno continuare le vicende di DiFred la protagonista interpretata da Elisabeth Moss, e delle altre ancelle. A dare qualche anticipazione è proprio Bruce Miller, lo showrunner della serie premiato agli Emmy: “La conclusione del libro è molto frustrante, quando l’ho letta ne sono stato, in qualche modo deluso. Perciò, nella seconda stagione cercheremo di dare alcune risposte a domande che sono sorte nella prima e poi andremo avanti”.
Sempre secondo le dichiarazioni di Miller, la stessa Elisabeth Moss è apparsa sorpresa dei nuovi risvolti che verranno raccontati.
Molto probabilmente la seconda stagione farà luce sulle misteriose colonie di cui si parla in diversi episodi: “Le abbiamo sentite spesso nominare, sono stati definiti luoghi orribili in cui vengono mandate queste donne“, ha anticipato l’attrice Samira Wiley, che in The Handmaid’s Tale interpreta Moira. “Sono posti pieni di rifiuti tossici nei quali le persone vanno spedite a morire. Li analizzeremo approfonditamente nella seconda stagione“.
The handmaid’s tale si è aggiudicata, tra gli altri, il titolo nelle categorie “Miglior serie drammatica” e “Miglior attrice protagonista” per l’interpretazione di Elisabeth Moss. Sono 8 in totale gli Emmy conquistati dalla serie tv che arriverà in anteprima esclusiva per l’Italia su TIMVISION da martedì 26 settembre.
Le vittorie di Ann Dowd come “Migliore attrice non protagonista in una serie drammatica”, quella dello showrunner Bruce Miller per la “Miglior sceneggiatura per una serie drammatica” e di Alexis Bledel come “Migliore attrice guest in una serie drammatica”, si affiancano ai riconoscimenti conquistati da Reed Morano come “Miglior regista in una serie drammatica” (peraltro terza donna di sempre ad aggiudicarsi questo titolo) e ai trionfi tecnici nelle categorie “Outstanding cinematography for a single-camera series” e “Outstanding production design for a narrative contemporary or fantasy program”. Da sottolineare, inoltre, come la vittoria di Hulu per la “Miglior serie drammatica” segni un momento importante, essendo la prima volta che un servizio streaming riesce ad aggiudicarsi il titolo nella categoria più prestigiosa.