L’ispettore più strampalato della tv che riesce, però, a risolvere casi complicati, è nato dalla penna di Carlo Lucarelli. Lo scrittore, come in passato, ha curato la sceneggiatura insieme ai Manetti Bros a cui è affidata anche la regia.
Nel cast ci sono: Paolo Sassanelli, Giuseppe Solari, Veronika Logan, Alessandro Rossi, Caterina Silva,
Massimiliano Bruno, Benedetta Cimatti, Luisella Notari. Tra le guest star che parteciperanno Patrizio Roversi e Syusy Blady, Vito e Giorgio Comaschi.
De “L’ispettore Coliandro” Rai 2 stanno già trasmettendo gli spot di presentazione. Pubblicità tra l’altro molto gradevole che pone dinanzi Giampaolo Morelli nel ruolo dell’ispettore Coliandro e Carlo Lucarelli lo scrittore che ha creato il personaggio letterario. Coliandro gli chiede di riservargli meno scazzottate nella stagione in arrivo. Sorniona la risposta di Lucarelli che mostra ai telespettatori qualche immagine delle nuove puntate in cui Coliandro prenderà addirittura più botte rispetto al passato.
Le riprese si sono svolte tutte a Bologna come tradizione. La città infatti è stata sempre palcoscenico storico per le imprese dell’ispettore più bizzarro della TV, con i suoi scorci panoramici e le immagini più belle del centro storico e anche della periferia.
Nelle puntate in arrivo Coliandro sarà ancora più pasticcione e testardo. Ma rimane la sua cifra caratteristica: l’incorruttibilità unita ad una maggiore comicità per le situazioni, sempre più grandi di lui, in cui viene a trovarsi.
I telespettatori lo vedranno alle prese con la criminalità organizzata e con delinquenti comuni. Agirà, spesso senza l’approvazione dei suoi capi che non ripongono fiducia nelle sue capacità ma saranno puntualmente smentiti.
La prima puntata ha per titolo “Mortal combat” e inaugura la nuova stagione venerdì 13 ottobre.
Questa la trama e le anticipazioni della vicenda in cui si trova coinvolto Coliandro.
Da alcuni giorni, nel centro di Bologna, gira, seminudo, una sorta di energumeno che indossa soltanto un berretto rosso da Babbo Natale e semina il terrore nella città con azioni di devastazione e di minacce continue. Gli uomini di tutte le forze di polizia e di carabinieri, sono impegnati in una corsa contro il tempo per catturarlo e impedirgli di fare ancora danni. Alla fine di inseguimenti rocamboleschi e di una lotta senza quartiere, l’uomo crolla a terra morto.
Nel frattempo un ex campione di pugilato, attualmente fuori dai giri sportivi, muore in un misterioso incidente. Si tratta del nipote della signora moldava che fa le pulizie a casa di Coliandro.
L’ispettore scopre che l’ex campione era disoccupato ma da un po’ di tempo ostentava una ricchezza inusuale per la sua condizione. La domestica di Coliandro gli chiede di indagare e scoprire la verità sulla morte del nipote.
L’ispettore, nel corso delle indagini, si imbatte in un giro di combattimenti estremi. Vi sono coinvolti lottatori completamente assoggettati alla droga. A dargli una mano c’è Veena, una avvenente e atletica lottatrice fortunatamente scampata dalla schiavitù del giro di combattimenti clandestini.
Come accade, sempre, Coliandro si infatua della bella donna turno dalla quale viene puntualmente abbandonato. Ma lui non si perde d’animo e rivolge le proprie attenzioni ad un’altra. In ogni caso, riesce a risolvere il caso e assicurare l’assassino (o gli assassini) alla giustizia.