Si tratta di una serie documentaria diretta da Walter Veltroni.
La caratteristica delle puntate che vedremo è che come protagonisti ci sono gli studenti di una classe di una scuola media di Roma. Walter Veltroni entra nell’aula, instaura un dialogo con i ragazzi su un argomento apparentemente molto semplice ma che comporta una riflessione sul senso della vita. I ragazzi dovranno spiegare dal loro punto di vista che cosa intendono per felicità.
La realizzazione della serie prevede anche l’aiuto di un docente. Walter Veltroni è pronto a trasformarsi in un professore moderno e illuminato che cercherà di stimolare i ragazzi. Viene chiesto ai giovani di raccontare quali sono stati i momenti più felici della loro vita e perché tali momenti li considerano degni di nota. Inoltre i giovani dovranno definire quali sono gli ingredienti che, a loro parere, compongono la felicità. Ma il messaggio che vuole inviare la serie è l’insegnamento a saper riconoscere la felicità stessa, ad individuarla anche nelle cose più semplici e apparentemente elementari della quotidianità. Un momento di felicità ad esempio potrebbe essere la condivisione di un gioco, di un’emozione, di un segreto con l’amico o l’amica del cuore. Felicità può significare anche essere ben inseriti in un contesto sociale e avere una educazione emotiva che consenta di raggiungere una serenità stabile e duratura.
Walter Veltroni insomma vuole dimostrare quanto sia importante “l’educazione emotiva” dei giovani di oggi. Per lui è una base fondamentale per la formazione degli adulti di domani.
In questo contesto la serie si ispira anche al capolavoro di Gustave Flaubert dal titolo “L’educazione sentimentale”.
Insomma Walter Veltroni cerca gli indizi di felicità di cui aveva già parlato nel film documentario dal titolo proprio “Indizi di felicità” che prodotto da Palomar e Sky è arrivato nelle sale cinematografiche il 22, il 23 e il 24 maggio scorsi.
Non è la prima volta che Walter Veltroni instaura un rapporto con i bambini. Ricordiamo che l’ex sindaco di Roma è stato anche autore del film documentario dal titolo “I bambini sanno“. Protagonisti 39 bambini dai 9 ai 13 anni, provenienti al nord al sud dell’Italia, il film parlava di amore, famiglia, vita, morte, dubbi, religione. E i ragazzi venivano interrogati anche sul significato della pace.
“Scuola di felicità” continua su questo trend. Walter Veltroni sembra avere una particolare predilezione per le giovani generazioni alle quali vuole lanciare un nuovo messaggio.
Ricordiamo infine che l’impegno di Veltroni sul piccolo schermo si è esteso lo scorso anno anche al varietà. Infatti è stato ideatore ed autore dello show in 4 puntate “Dieci Cose“. Al timone c’erano Flavio Insinna e Federico Russo.