Gilda Piersanti, nata a Tivoli, vive e lavora da vent’anni in Francia come scrittrice, traduttrice e critico letterario. A Parigi i i suoi romanzi tra poliziesco e noir, ricchi di citazioni letterarie e artistiche e ambientati per lo più a Roma, hanno riscosso un notevole successo.
Per l’autrice italiana sono importanti i perché, le motivazioni, le pulsioni psicologiche, emotive, le trame del passato, che spingono gli assassini ad agire. L’episodio finale si apre con la morte di una giovane studentessa all’ingresso della più rinomata panetteria del quartiere. Una morte inspiegabile e immotivata: nessuna arma, nessun sospetto e nessun passato oscuro su cui indagare. Ha tutta l’aria di essere un crimine perfetto, un’ultima e intrigante sfida per il commissario Rousseau (Patrick Chesnais) e la sua giovane collega Mariella De Luca (Camille Panonacle). Due professionisti nel loro settore, uniti dall’essere entrambi perseguitati da un passato non risolto e dai loro demoni interiori.
I quattro tele-film da 90 minuti ciascuno sono interpretati anche da JaneI Birkin nel ruolo della moglie del commissario Rousseau, e da Camille Panonacle che interpreta la giovane e temeraria ispettrice Mariella De Luca.
Siamo in atmosfere misteriose tra omicidi efferati e oscuri casi, ogni vicenda è evocata da un differente colore, uno per ogni stagione: Inverno Rosso (Crimson Winter, tratto dal romanzo Rouge abattoir), Blu Estate Assassina (Blue Catacomb, dal romanzo Estate Assassina), Giallo Caravaggio (Iris Yellow, dal romanzo Giallo Caravaggio) e Enigma Nero (Black Enigma, dal romanzo Roma Enigma).
La serie I colori del crimine è prodotta da Astharté & Compagnie per France 2, Le vicende dell’ispettrice italiana Mariella De Luca si spostano a Parigi e in Francia, segnando un interessante parallelismo con la loro creatrice.