L’episodio in onda questa sera, venerdì 17 novembre in prima serata, alle 21.20 su Rai 2, ha per titolo Smartphone.
I telespettatori ritrovano Coliandro impelagato, come al solito, in inchieste e indagini molto più grandi di lui. Il poliziotto, nella puntata odierna, viene contattato da una ragazza, Stella, che gli dice di avere immediato bisogno d’aiuto. La giovane cerca proprio lui: anche se non lo conosce personalmente, lo ha sentito spesso nominare da sua zia, il sostituto procuratore Longhi (Veronica Logan).
Ed i termini con i quali si è espressa la Longhi non sono certo lusinghieri per il poliziotto. Coliandro ne è ben consapevole. Ma ha imparato a non curarsi di quanto si dice, anche apertamente, su di lui, da parte dei suoi superiori che non nutrono stima nei suoi confronti. Ma alla fine devono sempre arrendersi dinanzi all’evidenza: per determinate coincidenze fortuite, i casi di cui Coliandro si occupa, vengono sempre risolti. Anche quello dell’episodio odierno.
Stella gli confida che il fidanzato, Pelo, è scomparso dopo aver rubato uno smartphone. Non si tratta di un piccolo furto perchè quello che vi ha trovato all’interno è “roba scottante” dice Coliandro.
Infatti il cellulare conserva al suo interno, filmati relativi all’attività di pericolosi criminali russi che cercano di incastrare proprio la Longhi. Coliandro si prende carico della vicenda e risolverà, come sempre, il caso a modo suo.
Nel cast ci sono, tra gli altri personaggi Aleksej (Aliosha Massine) e Zaccaria (Giovanni Calcagno) che partecipano alla puntata di questa sera.
Anche nella risoluzione di una tale ingarbugliata vicenda, Coliandro mette in evidenza tutte le caratteristiche con cui lo ha “pennellato” il suo papà letterario Carlo Lucarelli: opportunista, generoso, comico suo malgrado, ma incorruttibile e fedele al proprio lavoro.
Il poliziotto è diventato un eroe televisivo sui generis. Con una buona dose di incoscienza è sempre alle prese con criminali e cattivi di ogni sorta anche se i suoi superiori tendono a relegarlo a mansioni d’ufficio.
Nelle vicende di malaffare, omicidi, riciclaggio e delinquenza varia, Coliandro ci si infila un po’ per forza e un po’ per sbaglio. E non esita a mostrare anche il lato umano, soprattutto sentimentale: inevitabilmente incontra una donna di cui si innamora ma viene, altrettanto inevitabilmente, piantato sempre in asso.