Nella puntata di 7 giorni fa abbiamo visto come il protagonista Fausto Morra (Alessio Boni), era stato vittima di un grave incidente automobilistico che lo aveva ridotto in coma. Dopo essere stato per 5 anni in uno stato vegetativo, improvvisamente l’uomo si risveglia. Proprietario di una ricca e florida azienda agroalimentare, che si occupa soprattutto di allevamento di bestiame, Fausto Morra non è “professionalmente pulito”. Infatti per raggiungere quella posizione in cui lo abbiamo trovato, ha dovuto accettare molti compromessi. E la notte in cui è avvenuto l’incidente, qualcuno dei suoi amici dubita che sia andato ad uccidere un funzionario del consorzio agricolo arrivato per un controllo.
In questa seconda puntata Fausto finalmente è a casa. Ha voluto fortemente essere dimesso perché aveva grande nostalgia della sua vita passata della quale però ricorda molto poco. Intanto continua la riabilitazione fisica con un tecnico specializzato di colore che è anche il fidanzato della figlia.
Inizia però da questo momento in poi anche una sorta di riabilitazione psicologica di cui si occupa la moglie Gloria (Lucrezia Lante della Rovere).
Fausto fatica a recuperare la memoria. Non ricordava di aver avuto una amante con cui aveva trascorso pochi momenti intimi proprio la sera prima che avvenisse l’incidente. La scoperta di avere avuto una donna al di fuori del proprio nucleo familiare lo impensierisce. Ma è proprio tramite la sua ex amante che comincia a ricostruire passo dopo passo tutte le circostanze che tanti anni prima lo avevano portato a scendere a patti con sé stesso pur di salvare l’azienda di famiglia.
Per quanto riguarda l’azienda Fausto è in disaccordo con la rivoluzione realizzata dal figlio. Infatti Lorenzo Morra (Eugenio Franceschini) ha trasformato tutta la coltivazione in prodotti biologici. E Fausto è profondamente contrario a questo cambiamento perché pensa non sia redditizio.
Man mano che passano i giorni l’imprenditore torna indietro nel tempo. Ricorda di avere costruito un’azienda molto solida e soprattutto crede di essere stato il capo di una famiglia felice. Purtroppo sappiamo che non è così e per farlo tornare alla realtà la dottoressa Madrigali, ovvero la psichiatra che lo ha in cura, comincia lentamente ad insinuargli il dubbio che nella sua esistenza precedente ci sia stato qualche problema.
Dunque il passato di Fausto Morra non è così limpido con me lui lo rievoca attraverso i suoi ricordi. Allora comincia un percorso ancora più complicato perché attraverso il passato deve fare i conti con il proprio presente che lo mette dinanzi ad una realtà inaspettata. Molto presto infatti scoprirà la relazione che lega sua moglie Gloria al suo migliore amico Michele (Thomas Trabacchi).