La strada di casa- anticipazioni puntata 5 dicembre
Il passato piano piano sta tornando a galla per Fausto. L’uomo, proprietario di un’azienda agricola che si occupa dell’allevamento di capi di bestiame, comincia lentamente a ricordare tutto quanto era accaduto prima dell’incidente che l’ha fatto rimanere in coma per ben cinque anni. Si rende conto di non aver avuto una condotta rispettosa delle regole, di aver ceduto a compromessi e di essere stato troppe volte un truffatore. Ma ha la certezza piena e completa di non aver ucciso e di non essere quindi un assassino come invece è convinto Ernesto Baldoni (Sergio Rubini).
Baldoni, dopo averlo difeso prima dell’incidente, nel corso dei 5 anni in cui Fausto Morra è stato in coma, si è convinto che l’imprenditore agricolo abbia ucciso l’ispettore veterinario Paolo Ghilardi (Nicola Adobati). che aveva fatto molti controlli nella sua azienda e si era reso conto che c’erano delle gravi irregolarità.
Nella puntata odierna Baldoni ripete ancora Fausto Morra di aver ucciso per salvare la sua azienda da una compromissione totale che l’avrebbe portato al fallimento.
Ma Fausto Morra cerca di fargli capire la sua totale estraneità al delitto. Lui adesso vuole scrollarsi di dosso il passato e ricominciare una nuova vita accanto alla moglie Gloria.
Mentre avvengono questi eventi, Elia (Paolo Graziosi) e Lorenzo (Eugenio Franceschini) decidono di far avverare finalmente un sogno: mettere in cantiere un birrificio.
Le difficoltà a cui va incontro Fausto Morra sono davvero molte. A quelle già “normali” che si avvicendano di giorno in giorno, adesso si aggiunge un evento metereologico, una bomba d’acqua che potrebbe abbattersi sulla sua tenuta e mandare letteralmente in rovina sia l’azienda che gli animali che vi sono allevati.
Il timore purtroppo si avvera. Una pioggia intensissima simile a una tremenda bomba d’acqua distrugge tutta la proprietà di Fausto Morra.
Intanto si riesce a trovare una connessione fra la scomparsa di Paolo e gli eventi che sono accaduti quella notte a Fausto Morra. Sembra insomma che l’ipotesi del delitto potrebbe essere accreditata. In base a queste nuove rivelazioni, e sulla scorta degli indizi trovati da Baldoni, viene riaperto il caso sulla morte dell’ispettore del Consorzio Paolo, troppo solerte nelle sue indagini sull’azienda di Morra.
Infine, nella mente del protagonista cominciano a delinearsi altri sprazzi di luce sul suo passato. Morra ha delle nuove visioni che lo rimandano indietro nel tempo e letteralmente lo sconvolgono.