La pellicola è scritta da Gaetano Curreri e da tutti i componenti del gruppo degli Stadio. Ricordiamo che gli Stadio sono un gruppo musicale italiano formatosi a Bologna nel 1977. Ne fanno parte attualmente Gaetano Curreri voce e tastiera, Giovanni Pezzoli batteria, Andrea Fornili alla chitarra e Roberto Drovandi basso. Ricordiamo che il gruppo ha vinto l’edizione del Festival di Sanremo 2016 con il brano “Un giorno mi dirai“.
La rock band ha avuto un grande successo soprattutto negli anni 80 e 90. E al Festival dello scorso anno hanno vinto anche il premio per la miglior cover con il brano “La sera dei miracoli” di Lucio Dalla.
Pur avendo la possibilità di rappresentare l’Italia all’Eurovision Song Contest 2016, Il gruppo ha ceduto il posto alla seconda classificata Francesca Michielin.
Il film documentario dunque racconta la lunga carriera artistica del gruppo in 40 anni di attività sui palcoscenici italiani e internazionali. Alla base del film c’è una cena tra amici che ha luogo proprio in uno dei ristoranti più caratteristici di Bologna. In una maniera dunque molto popolare, intorno ad una tavola conviviale, i componenti della band si ritrovano tutti insieme per discutere di loro, ricordare quanto hanno fatto insieme nell’universo della musica italiana. Il loro è un atteggiamento goliardico ma nasconde anche un secondo fine: il fatto di essere intorno ad una tavola a mangiare e bere, viene visto come una sorta di esasperazione del fenomeno culinario che imperversa da anni sul piccolo schermo.
E così tra un boccone e l’altro i ricordi riemergono dalla memoria di ognuno dei quattro componenti e prendono forma in immagini, diventando così i capitoli di una lunga carriera. Si parte proprio dalla loro formazione nel 1977 alla vigilia del tour “Banana Republic“. Nel corso del quale ci furono anche Lucio Dalla e Francesco De Gregori.
Gaetano Curreri, il leader del gruppo, ha incentrato il film documentario su un percorso narrativo e musicale che racconta non solo la storia del gruppo, ma anche l’evoluzione della società e dei costumi del nostro paese. Quattro decenni vengono ripercorsi e presentati soprattutto alle nuove generazioni attraverso le canzoni di una rock band che si è fatta apprezzare per l’impegno e la maniera pulita e diretta di comunicare un messaggio positivo ai fan e a tutti gli appassionati della loro musica.
Saranno presentati anche documenti inediti e filmati presi dagli archivi personali di ognuno dei componenti. Attraverso suggestioni e ricordi altrettanto personali si snoda il periodo compreso tra il 1977 e il 2017.
La colonna sonora è una specie di mix ottenuto mettendo insieme le hit del gruppo. È stata realizzata ed eseguita per questa particolare occasione dai Solis String Quartet, quartetto d’archi che si è formato a Napoli nel 1991 dall’incontro di quattro musicisti arrangiatori, che avevano studiato insieme nello stesso conservatorio.
Last but not least “Generazione di fenomeni” contiene anche scene inedite del grande evento rock dello scorso primo luglio al Modena Park in cui Gaetano Curreri è stato protagonista a fianco del padrone di casa Vasco Rossi.