Il pubblico aveva lasciato la protagonista, nella scorsa puntata, mentre il figlio Leonardino (Francesco Mura), veniva portato via in elicottero dalla madre e dal nonno.
I telespettatori hanno visto inoltre, nella puntata precedente, come la verità sul rapporto di Rosy Abate e di Leonardino era già venuta a galla. Infatti il bambino si era ammalato di leucemia ed era già in uno stadio molto avanzato della malattia. I medici disperavano di salvarlo perché non c’era alcun parente che potesse fare una donazione di midollo osseo. Quando Rosy Abate scopre questa drammatica realtà, è lei a donare il midollo al figlio. Ovviamente la compatibilità è assicurata. Tale evento aveva contribuito a far conoscere la vera identità della Abate.
Rosy, inoltre, aveva ucciso Roberto Mainetti (Raniero Monaco di Lapio) il padre adottivo di Leonardino. L’uomo era andato a cercarla fino a casa con una pistola in pugno intenzionato a toglierle la vita perché stanco dei continui tentativi della Abate di riprendersi il figlio. Dopo averlo ucciso ne aveva addirittura bruciato il cadavere. E successivamente la mafiosa aveva capito che suo figlio era in pericolo. Quindi si era recata di corsa a casa dei Mainetti ma aveva assistito impotente alla partenza del bambino al fianco di Regina Mainetti (Paola Michelini, la vera sorella di Giulia Michelini).
Rosy, come abbiamo visto, aveva stretto amicizia con il poliziotto Luca (Mario Sgueglia). Ambedue hanno portato avanti una serie di indagini in base alle quali avevano finalmente scoperto la realtà su Nuzzo Sant’Agata (Francesco Branciaroli). Proprio per questo l’uomo sentiva il fiato sul collo della polizia e per sfuggire all’arresto aveva deciso di tornare in Sicilia conducendo con sè Regina e Leonardo. Tutto questo significava condannarli ad una vita di latitanza.
Rosy intuisce che sono in Sicilia e parte per cercarli. Non la spaventa nessuna difficoltà perché grazie alle sue conoscenze sul territorio, ha in mente di avvicinarsi di nuovo a Leo. In effetti ci riesce. La mafiosa è intenzionata a far tornare la memoria al figlio. In particolare vuole scoprire una volta per tutte quello che è successo 5 anni prima sulla spiaggia di Catania quando credeva di aver perso Leonardino definitivamente.
Rosy Abate è stata uno dei personaggi più significativi di “Squadra Antimafia“. E la serie che si conclude questa sera è proprio lo spin-off della fiction interpretata tra l’altro da Marco Bocci nel ruolo del vice questore Domenico Calcaterra.
Gli ascolti di “Rosy Abate – La serie” hanno sempre consentito a Canale 5 di vincere la serata della domenica. Giulia Michelini ha avuto la meglio su Fabio Fazio con il suo “Che tempo che fa“.