L’episodio è del tutto avulso dalla trama della serie ed è incentrato sull’interminabile attesa al ristorante nel quale i quattro protagonisti sono soliti riunirsi per la cena di Natale. Will (Eric McCormack), Grace (Debra Messing), Karen (Megan Mullally) e Jack (Sean Hayes) vivono nel 2017 ma sognano di poter trascorrere il Natale nella Big Apple del 1912. Per loro si tratterebbe un passato romantico ma non aperto alla diversità come invece avevano immaginato. Quando si trovano al ristorante improvvisamente intraprendono un viaggio immaginario proprio nella New York da loro sognata. Si ritrovano così in un’America ancora lontana anni luce da quella libertà e parità di diritti che rappresentano i pilastri del sogno americano. Scoprono un mondo completamente diverso, tra risate e doppi sensi neanche troppo nascosti.
Viene così messa in evidenza, in questo viaggio all’incontrario, la difficile sopravvivenza di una famiglia irlandese che la notte di Natale, come passo natalizio può concedersi soltanto cipolle bollite. È una storia di diritti negati a più livelli che rappresenta una riflessione sui tempi passati ma diventa anche un monito per la società in cui viviamo afflitta dai problemi di razzismo, omofobia e misoginia che fanno ripiombare in quegli anni bui.
La ricostruzione dell’epoca ha richiesto scenografie molto elaborate e comprende anche un affettuoso tributo a Debbie Reynolds.
Nello speciale sono sorprendenti anche le vite dei quattro amici di un secolo fa. Si tratta di Will/Willem Van Williams, ricchissimo e facoltoso protagonista della New York del 1912, sposato ma sempre interessato agli uomini, Grace/Funny Van Williams è la moglie. Karen/ Karoline O’Malley è una giovane donna poverissima e madre di 7 figli. La sera di Natale accoglie nella sua casa Jack/John Patrick McGee, un curioso e singolare marinaio irlandese che va a letto con gli uomini solo quando si trova in mare aperto.
La puntata è stata trasmessa negli Stati Uniti lo scorso 5 dicembre. Ha ricevuto critiche entusiaste da parte del New York Post che lo ha definito letteralmente imperdibile. È stato anche sottolineato come l’effetto nostalgia ha avuto un ottimo riscontro, mentre per altre serie non si può dire la stessa cosa.
Sempre per il New York Post riportare in TV Will & Grace è stata una delle migliori idee che un presidente di rete abbia mai avuto. La serie negli Stati Uniti è giunta alla tradizionale pausa della mid-season.
Joi riprende la programmazione dal 9 febbraio senza più pause fino al termine della stagione. In questo modo il divario tra il racconto italiano e americano, viene accorciato a 15 giorni.