Mosaic | la Masterclass
“Steven Soderbergh ha voluto definire la struttura della serie con l’espressione: narrazione ramificata”, ci tiene a precisare Len Amato, presidente della HBO Films, riferendosi all’esperimento che Mosaic costituisce tra le serie originali ideate da questa emittente televisiva. Durante la creazione, infatti, si è molto interagito col pubblico. “Il concetto fondamentale era che la narrazione dovesse alimentare la tecnologia e non viceversa e Mosaic è una sorta di prototipo in tal senso (in America è stato innescato un sistema tramite app). È stato molto complicato come processo perché il regista voleva che, al di là della narrazione tramite app, ci fosse il suo film. Provate a immaginare una sceneggiatura costituita da più di cinquecento pagine senza sapere che piega prenderà il pubblico. Alla fine, però, devono esserci coerenza e unità narrativa”. Queste parole di Amato denotano quanta voglia di sperimentare ci sia dietro questo lavoro e, in generale, in casa HBO.
Nel corso della Masterclass svoltasi lunedì 29 gennaio presso l’Università Cattolica del S. Cuore di Milano, uno dei relatori, Aldo Grasso (docente e critico televisivo), ha evidenziato come la svolta sia avvenuta quando “la tv è diventata un brand, un marchio di riconoscibilità, un medium in grado di condizionare tutti gli altri. Con la rivoluzione digitale, lo scenario mediatico è cambiato, la tv è stata “costretta” ad andare a cercare gli spettatori, producendo opere che abbiano due caratteristiche principali: riconoscibilità e trasversalità” ed effettivamente HBO possiede queste qualità.
Sono tanti i titoli che ricordiamo, da ‘Game of Thrones’ a ‘I Soprano’ o ancora ‘Behind the Candelabra’. Amato, rilanciando questo pensiero, racconta che un elemento fondamentale della loro linea editoriale è “il coinvolgimento emotivo. La tv è in grado di creare intimità all’interno della propria famiglia, in casa, rispetto alla fruizione nel buio della sala cinematografica. Il tutto senza dimenticare il rispetto per il pubblico”. Immaginiamo che sia proprio in virtù di questo che si è cercato di coinvolgere gli spettatori in Mosaic.
Mosaic | la trama e la messa in onda
Al centro del mistery drama “la brutale scomparsa di Olivia Lake (la Stone), membro di alto profilo della pittoresca Summit, cittadina di montagna di una delle aree più impervie dello Utah. Autrice e illustratrice di successo di libri per bambini, la donna viene risucchiata in un vortice di inganni, bugie, corruzione e…omicidio” (dalla sinossi ufficiale).
Da martedì 30 gennaio Sky Atlantic HD trasmette i sei episodi nella versione doppiata perché, racconta il direttore Antonio Visca, “circa il 70% dei nostri utenti desiderano vedere le serie straniere in italiano”; ciò non toglie la possibilità di selezionare la modalità in versione originale.
“Visti i tanti punti di contatto tra HBO e Sky, saranno incrementate le coproduzioni basti pensare ai titoli in lavorazione: ‘Černobyl’ e ‘Catherine the Great’ con Helen Mirren; in più, ha rivelato Amato, la HBO sta sviluppando un’altra storia nella stessa modalità di Mosaic”. Appuntamento su Sky, intanto, per scoprire e gustarsi la novità di ‘Mosaic’.