Ve ne proporremo una nuova ogni venerdì da oggi fino al 16 ottobre, nella nostra nuova rubrica Aspettando Netflix. Siete pronti a scoprire tutte?
Ecco a voi la prima: Bloodline.
Genere: Drammatico, thriller
Network: Netflix
Stagioni:1° conclusa, rinnovato per la 2°stagione
Episodi:13 da 60 minuti
Produttori:Todd A. Kessler (I Soprano e Damages), Glenn Kessler (Damages), Daniel Zelman (Damages)
Personaggi
– Sally Rayburn (Sissi Spacek, Carrie e The Help) è la matriarca della famiglia, l’unica che ancora crede in una possibile redenzione per Danny e che lo supporta dopo il suo ritorno
– Robert Rayburn (Sam Shepard, Mud e I segreti di Osage County) è il patriarca della famiglia, freddo e scostante con Danny è molto legato alla moglie e agli altri figli
– Danny Rayburn (Ben Mendelsohn, Slow West e Lost River) è la pecora nera di casa, il più grande tra tutti i fratelli ma il più incline a infilarsi in situazioni poco legali
– John Rayburn(Kyle Chandler, Friday Night Lights) è il secondogenito, figlio modello e prediletto di casa, è il detective che investigherà casualmente sui fatti in cui è coinvolto Danny
– MegRayburn (Linda Cardellini, ER e Avengers – Age of Ultron) è la terza figlia, tornata a casa dopo gli studi di giurisprudenza aMiami sente un po’ stretta la vita di provincia ma è legatissima alla famiglia
– Kevin Rayburn (Norbert Leo Butz, The English Teacher) è il più piccolo dei figli, ha una rimessa e officina per barche al molo cittadino, sembra uno scapestrato ma è in realtà un uomo decisoa prendere in mano la propria vita
La trama
I Rayburn potrebbero essere definiti la “famiglia reale” delle Isole Keys: conosciuti e rispettati da tutti, sono da sempre i proprietari di un famoso albergo e parte integrante della comunità cittadina. La loro sarebbe una vita perfetta se non fosse per un tragico avvenimento del passato che ha portato al mutamento caratteriale e al progressivo allontanamento sentimentale del primogenito Danny.
La nostra storia comincia alla vigilia dei festeggiamenti per i 45 anni di attività dell’hotel. Mamma Sally e papà Robertstanno organizzando una grande festa e aspettano il ritorno a casa di quel figlio tanto amato e odiato che è a pieno titolo la pecora nera della famiglia. L’impegno per l’organizzazione dell’evento coinvolge tutti, mostrandoci così per le prime volte i visi e i caratteri dei nostri protagonisti: John, Meg e Kevin. I tre Rayburn di seconda generazione sono tutti conosciuti e integrati, John è lo sceriffo, Meg è avvocato e Kevin gestisce una rimessa di barche. Anche Danny è conosciuto da tutti ma il suo arrivo è atteso con una positiva eccitazione solo da Sally, tutti gli altri sono in realtà preoccupati o addirittura infastiditi dal suo ritorno, come nel caso di Robert.
Col passare delle puntate il puzzle della vita dei quattro fratelli si compone tra flashback e contemporaneità, rivelando un passato difficile e azioni discutibili. Lo stesso presente appare incerto e cosparso di scelte sbagliate, i comportamenti di Danny sono infatti eticamente contestabili e attuati per mero interesse economico, senza guardare in faccia a nessuno. Ecco che quindi il più grande si rivela il più sciocco e imprudente, andandosi a immischiare in giri tutt’altro che raccomandabili, per rimediare ad azioni passate di pari livello, e progettando di trascinare l’intera famiglia nel fango per il puro sapore della vendetta. Il finale cupo è svelato quasi da subito dai flashforward e dagli indizi narrativi sapientemente sparsi. Lo spettatore sa già quale sarà l’epilogo di questa storia ma il modo in ci si arriva e viene gestito riesce a sorprendere anche chi si nutre di pane e serie tv, senza contare la sorpresa che chiude l’ultima puntata.
Il giudizio
Dovete vedere Bloodline perché è una serie con una trama ben sviluppata in cui ogni personaggio viene delineato con calma e precisione, ogni scena serve a svelarcene una caratteristica in più, un segreto che non conoscevamo, un pensiero che non potevamo anticipare. La narrazione può sembrare lenta e in alcuni momenti viene quasi da pensare che si potrebbe saltare un po’ più avanti, ma in realtà è tutto studiato per portare lo spettatore a impersonificarsi in ognuno di loro. I flashback ci raccontano perché la famiglia è diventata come la vediamo e perché verranno prese determinate decisioni, accompagnandoci insieme ai protagonisti verso il finale che sembra essere l’unica soluzione possibile. La trama mischia la finzione scenica a realtà ben note e assolutamente attuali come i traffici illegali di droga e di persone, l’estorsione e la violenza domestica.
Dovete vedere Bloodline perché “We are not bad people, but we did a bad thing”
Ed ecco il trailer:
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