Squadra antimafia 7, Calcaterra ferito a morte

{module Google ads}

Intanto Veronica Colombo, che pensavamo morta, è invece ai vertici dell’organizzazione criminale Crisalide, insieme a Filippo De Silva. Eravamo rimasti con un punto interrogativo anche per quanto riguarda il triangolo amoroso tra Lara, Domenico e Rosy. Per non parlare del piccolo Leonardino, è veramente morto? Speriamo di avere qualche risposta con questa nuova stagione piena di imprevisti.

La prima puntata inizia con l’arrivo del nuovo vicequestore Davide Tempofosco e già si capisce che qualcosa non va. Ma ecco che dopo pochissimo troviamo Calcaterra, incatenato e sanguinante, in un luogo nascosto, la squadra ha perso le sue tracce da una settimana. Primo colpo di scena della serata, anche la dottoressa Ferretti viene rapita. Intanto Tempofosco e Lara decidono di andare a parlare con Rosy. L’ultimo posto in cui Domenico è stato visto è infatti al convento, il giorno in cui Rosy Abate ha preso i voti. Neanche lei ha informazioni che possono servire, ma la strada più probabile per la Duomo è che Calcaterra sia stato rapito.

Inizia l’interrogatorio a Domenico. I suoi rapitori stanno cercando una chiave che apparteneva a Giovanni Spagnardi e che avrebbe aperto la cassaforte con tutti i documenti con i nomi degli affiliati a Crisalide. Anche la Ferretti è stata rapita per lo stesso motivo e sembrano coinvolti i Servizi Segreti, gli unici ad aver messo le mani tra gli oggetti di Spagnardi. Ed ecco riapparire anche Rachele Ragno, ancora collegata a Calcaterra e ai suoi rapitori. A prendersi cura di lei sarà da ora in poi la famiglia Corvo. Anche la famiglia mafiosa Maglio sembra volere la chiave, sono infatti Calogero e suo nipote, a tenere in ostaggio Calcaterra.

La Duomo è sulle tracce dei rapitori, sembra molto vicina al luogo in cui Calcaterra è tenuto prigioniero, ma il boss Calogero si rende conto che qualcosa non va e si organizza per scappare. La polizia non arriva per pochi secondi, come sempre la mafia si salva e la Duomo è un passo indietro. Domenico viene nascosto nello stesso luogo in cui si trova la Ferretti. In aiuto al vicequestore arriva però De Silva, anche lui vuole Calcaterra vivo e svela a Davide delle coordinate che lo riportano al Broker che si occupa dei finanziamenti dei Maglio. Capire come si muoverà il broker vuol dire avvicinarsi alla famiglia mafiosa e quindi anche a Domenico. Ma per riuscirci la Duomo ha bisogno di Anna Cantalupo, un’esperta analista finanziaria.

Colpo di scena, Domenico e la Ferretti fingono una lite e riescono a mettere k.o. i due mafiosi arrivati per dividerli. Inizia la fuga ma la ferita del vicequestore è troppo profonda e i due vengono facilmente ripresi.
Finalmente una buona notizia per la Duomo, Anna Cantalupo ha deciso di aiutarli. Per la donna è stata una scelta difficile dato che proprio mentre cercava di scoprire l’identità del broker, il marito è morto in un attentato e lei ha perso il bambino che portava in pancia.
Altro colpo di scena, mentre Veronica Colombo sta per essere trasferita in un altro carcere, avviene un agguato e Veronica viene fatta scappare proprio grazie ai Maglio, a volerla viva è proprio l’anonimo broker. Se la chiave viene trovata prima dalla polizia, il broker sa che la sua identità verrà svelata.
Continuano le torture a Calcaterra e alla Ferretti ma i due non parlano, Veronica Colombo sa che l’unico modo per farli parlare è rapire Sara, la figlia della dottoressa e minacciare di farle del male.

Continua anche il lavoro di Anna Cantalupo che è riuscita a localizzare il computer dei Maglio, ricomincia la corsa contro il tempo della Duomo.
Veronica Colombo scopre che qualcuno li sta spiando tramite il computer. Iniziano le sparatorie. La Ferretti e la figlia cercano di scappare, la Duomo arriva ma per Domenico è forse troppo tardi, viene infatti colpito alla testa da una pallottola. La puntata finisce così, ancora una volta nel dubbio, Calcaterra riuscirà a salvarsi anche questa volta?
Appuntamento a mercoledì prossimo, ore 21.20, Canale 5.