La rivoluzione toccò soprattutto la sfera sessuale. Le quattro protagoniste erano libere di parlare di sesso come facevano i colleghi uomini, potevano mostrare apertamente di essere egoiste, scatenarsi in uno shopping selvaggio senza avvertire nessun senso di colpa. Tutto questo avveniva all’ombra di una New York ottimista nel futuro e soprattutto per le vie di Manhattan.
Negli anni successivi appena la serie è diventata nota a livello internazionale, sono stati organizzati dei veri e propri tour sui luoghi dove le quattro protagoniste hanno fatto illudere gli affezionati telespettatori che tutte le barriere fossero cadute ed il mondo fosse a portata di mano.
Dopo 20 anni le ragazze di Sex and the City sono diventate delle signore, cambiate naturalmente per l’età che avanza, ma rimaste ben scolpite nell’immaginario collettivo a livello planetario.
La prima puntata fu trasmessa negli States il 6 giugno del 1998, l’ultima andò in onda il 22 febbraio del 2004 sempre sulla rete HBO. In Italia la serie fu trasmessa inizialmente da Telemontecarlo trasformatasi poi in La7.
Ma le fan orfane delle quattro protagoniste richiedevano un sequel. Ed ecco il primo film sul grande schermo che arriva nelle sale il 30 maggio 2008. Fu un grande successo di pubblico che ha portato alla realizzazione di un ulteriore film arrivato in Italia a maggio del 2010. Infine nel gennaio 2013 il canale americano CW ha realizzato una sorta di prequel: The Carrie Diaries, che racconta l’adolescenza di Carrie Bradshaw prima che si affacciasse alla vita di Sex and the City.
C’è qualcosa di Sex and the City che ha oltrepassato due decenni: è la vita da single delle quattro protagoniste sessualmente attive, visibilmente disinibite, sempre à la page e proiettate ottimisticamente verso il nuovo millennio.
Impossibile dimenticare le scene ambientate in bar lussuosi, in mega ristoranti e club esclusivi.
I telespettatori hanno conosciuto Carrie Bradshaw con i suoi capelli indomabili a qualsiasi pettine, accomodata alla scrivania della sua casa a Greenwich Village. Samantha Jones era la sua amica perfetta come anche Miranda Hobbes giovane donna in carriera e Charlotte York sempre presa nei suoi pensieri romantici. Quattro giovani donne che hanno realizzato un lungo percorso insieme, poi si sono perse, si sono ritrovate e addirittura un giorno innamorate.
Carrie Bradshaw è stata per le ventenni e trentenni dell’epoca un vero e proprio modello. Le fan della serie hanno apprezzato tutti i suoi outfit sempre impeccabili ed è stata lei ad avere una marcia in più nei lunghi anni di permanenza in video di Sex and the City.
La critica d’oltreoceano aveva apprezzato soprattutto la capacità delle protagoniste di mostrarsi liberamente e senza alcun filtro mentale.
Sex and the City | le curiosità
Sarah Jessica Parker non era convinta di accettare il ruolo e stava già per declinare la parte quando la casa di produzione la convinse all’ultimo momento.
La serie è stata inserita nella lista dei 100 migliori telefilm nel 2007. Nel 2012 il canale americano HBO ha trasmesso la serie Girls. La creatrice Lena Dunham è stata una scatenata fan di Sex and the City e con questo nuovo prodotto ha voluto colmare il vuoto temporale tra Gossip Girl e lo stesso Sex and the City.