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Siamo nel 1992 e il trentenne commissario Montalbano si è ormai perfettamente ambientato nel suo commissariato con il suo gruppo di collaboratori.
A cominciare da Giuseppe, il fidato Fazio che ha preso il posto del padre Carmine anche se quest’ultimo di tanto in tanto torna per dare una mano, forte della sua esperienza e competenza. E di uomini validi al lavoro c’è bisogno nella ‘tranquilla’ ma mica tanto, cittadina di Vigata.
Si perché tra mare azzurro, fritture di pesce, sole splendente e tramonti, non sono pochi i grattacapi per il commissario Salvo Montalbano a cominciare dall’ammazzatina di Pasqualino Cutufà. Il poveruomo dopo l’incidente che l’aveva costretto a lasciare il lavoro al cantiere si dedicava ad un singolare hobby: partecipare a tutti i funerali che si svolgevano al paese.
Come se non bastasse la signora Giovanna Bonocore sparisce. A denunciarne la scomparsa l’affranto marito che, per un caso curioso, è anche l’ex datore di lavoro di Pasqualino. Chi poteva voler morto l’ innocuo accompagnatore di bare? E che fine ha fatto la signora Bonocore, fuggita, rapita o uccisa anche lei? Montalbano indaga con il suo gruppo di fedelissimi, Fazio, Gallo, Paternò e i 2 elementi ‘estranei’ lo stralunato Catarella e l’amico Mimì Augello che negli anni ha perfezionato la sua abilità nello scovare indizi e nel corteggiare le belle donne.
Con poche tracce e nessun plausibile movente le indagini si presentano complicate. E non è più semplice la vita privata. Livia arriva a Vigata ma è misteriosa, sfuggente e Salvo si convince che ci sia un altro uomo nella vita della sua fidanzata. La gelosia del commissario è alimentata non solo dall’atteggiamento di Livia (telefonate misteriose, piccole bugie, gite solitarie in posti romantici) ma anche dai dubbi che gli insinua Mimì e lui, si sa, di donne se ne intende!
E nell’intricata selva di tormenti sentimentali e impegni professionali Salvo conosce la direttrice di una filiale bancaria di Vigata. Si chiama Stella Parenti e dimostra subito una certa simpatia per il giovane commissario. Ricambiata? Salvo non è certo il “femminaro” Augello ma la ragazza lo turba e poi Livia chissà, forse sta già pensando di lasciarlo.
E quando il dubbio viene sciolto Montalbano non sa se essere felice o meno. Livia sta pensando di partire ma non con un altro uomo. Le è stata offerta la direzione di uno studio di architettura a Toronto, un’occasione unica alla quale sembra impossibile rinunciare. Alla fine la ragazza sceglierà il suo Paese e il suo uomo e Salvo, travolto dalla felicità, le chiederà di sposarlo.
Cast artistico
Michele Riondino – Salvo Montalbano
Alessio Vassallo – Mimì Augello
Andrea Tidona – Carmine Fazio
Beniamino Marcone – Giuseppe Fazio
Fabrizio Pizzuto – Catarella
Sarah Felberbaum – Livia Burlando
Serena Iansiti – Stella Parenti
Qui la conferenza stampa di presentazione della seconda stagione.