A tra poco della diretta della Finale
Entrano in campo le squadre e partono gli inni nazionali. Il primo è la Marsigliese per la Francia. Subito dopo viene suonato Lijepa croato.
Francia con la formazione tipo, confermato anche l’attaccante Giroud anche se è ancora a secco di goal. Dubbi per la nazionale croata alla vigilia della finale sopratutto sul terzino sinistro Strinic, ma alla fine il tecnico Dalic conferma anche lui.
Cominciano piano le due squadre, nei primi cinque minuti si studiano ancora. La Croazia cerca di fare la partita con il suo gioco, ma la Francia controlla il match grazie alla sua solidità di squadra.
La squadra francese sembra imbambolata, imbalsamata; il tecnico Deschamps freme in panchina.
Anche i bambini croati presenti in tribuna indossano in testa la cuffia da pallanuoto.
Segna la Francia su calcio di punizione al veleno di Griezman deviato da Mandzukic che fa un gollonzo, ma nella sua porta. Le fiamme croate si stanno già spegnendo, la loro non abitudine di giocare certe partite già sta facendo la differenza.
Forse i i giocatori francesi dovrebbero subito farsi un bagno di umiltà e non nello Chanel.
Ora al ventesimo minuto un’occasione su punizione da parte di Modric, il colonnello Vida cerca di deviarla di testa, ma non va.
Sono in confusione i giocatori di Dalic, continuano a sbagliare i lanci lunghi, sembrano oggi più giocatori di Rugby che di calcio.
Perisic guarda in cagnesco Matuidi, che non se ne rende conto, ma sembra comunque perplesso.
Si svegliano però di colpo, tirano fuori il loro cuore immenso. Un tiro di Perisic pareggia il conto con la Francia, il punteggio è ora 1 a 1.
Colpo di mano di Peresic, il VAR mostra l’azione, l’arbitro concederà forse il calcio di rigore alla Francia.
Decisione confermata: calcio di rigore per la Francia. E’ già una finale al cardiopalma, si prospetta una partita con tanti gol. Vediamo se Superman Subasic riuscirà a parare un altro rigore in questi campionati del mondo. Segna Griezman. 2 a 1 per la Francia. Il petit diable festeggia con la sua danza.
L’allenatore Croato è una maschera, non vorremmo stare nei panni dei giocatori ora che torneranno negli spogliatoi.
Mandzukic è sconsolato e furioso alla fine del primo tempo, forse un bel thè caldo gli farà bene.
Sta per riniziare il secondo tempo una Francia fortunata e baciata dalla dea bendata è in vantaggio. La Croazia è fluida come i suoi fiumi e cerca di svicolare nella granitica difesa transalpina.
Modric, il folletto croato, cerca di trovare la pepita d’oro per il suo popolo. I Blue sembrano già un pugile stanco nel proprio angolo e gli arcieri croati provano a scalfirli con i loro tiri fatati.
Sconvolto Deschamps, non sa più che pesci prendere. Forse gli devono ricordare che sta vincendo. Impazzisce e toglie il genio del centrocampo francese, Kantè, che nel frattempo si era addormentato.
Quando Mbappè accelera ai tifosi croati interessa solo una cosa: fermarlo e guadagnarsi un suo scarpino come souvenir. Il giocatore si trasforma in Flash Gordon e Pogba si traveste da Hulk e con il suo tiro spacca tutto. La Francia domina con 3 a 1.
Et voilà Pogba!
Il tecnico Dalic è assorto, forse starà pensando che tornato in Croazia – visto che sono solo quattro milioni di abitanti – per i suoi tifosi sarà facile scoprire dove abita.
La sua faccia è tutto un programma e subito dopo – neanche a farlo di proposito – il fenomenale e simpatico Mbappè segna il quattro a uno per la Francia: una mazzata terribile per i Croati, ormai il loro sogno è un incubo.
Deschamps, in lacrime, corre festante sul campo. Di colpo, come al solito, i galletti francesi si pettinano troppo e prendono un goal dalla Croazia, che ora crede in un’impossibile rimonta. Super papera di Lloris.
I pirati croati vanno all’arrembaggio del forte francese, ma i francesi ormai sembrano aver messo le mani sull’ambito bottino. In Francia già stanno preparando tartine di Foie Gras e calici di Champagne.
Il tecnico Dalic è indiavolato e punzecchia il suo terzino catechizzandolo. Poi Rakitic conferma il nervosismo croato, applaudendo polemicamente all’arbitro e mettendo su una vera sceneggiata.
Continuano le scenette dei giocatori per perdere tempo e la piovra Pogba ci prova, rimanendo a terra senza essersi fatto nulla.
Ecco lo spaccato delle due tifoserie: i croati in tribuna masticano amaro, mentre i tifosi blue saltellano come grilli sugli spalti.
La partita termina qui, Francia campione del mondo per la seconda volta nella sua storia. Il tecnico Deschamps vince la coppa da tecnico dopo averla vinta da giocatore – esattamente venti anni fa.
In tribuna i tifosi francesi si scatenano e si commuovono per la gioia, primo tra tutti il Presidente Macron, che abbraccia la Premier Croata ed esulta per la vittoria della sua nazionale. Al suo fianco la sua compagna Brigitte saltella e danza estasiata.