Il calcio estivo accende i riflettori sulle big della Serie A: di scena il Napoli che è in ritiro a Dimaro – ormai tappa fissa della preparazione nei mesi caldi. Da anni gli azzurri continuano a scegliere le montagne contrariamente alle altre squadre del nostro campionato.
Il presidente Aurelio De Laurentiis in questa stagione ha scelto di non dare spazio alla novità, ma di andare a colpo sicuro, convinto di avere una squadra forte e che può solo migliorare. Ha preso l’allenatore italiano più titolato, riportandolo – dopo anni di permanenza nei club esteri più prestigiosi – nel nostro Paese.
Il Napoli affronterà il Carpi di mister Calabro nella vicina città di Trento e cercherà di far sognare i propri tifosi anche in queste amichevoli che sembrano di poco conto però serviranno a dare alla squadra lo sprint necessario in vista di una stagione, che il Napoli vuole vivere ancora da protagonista. Ma sono utili soprattutto per provare nuovi tatticismi di gioco.
Una grossa curiosità di questo nuovo ciclo azzurro è Hamsik, che si è convinto nel rimanere nel club rifiutando i soldi cinesi. Ancelotti può riproporlo come regista basso, sfruttando così i suoi lanci calibrati.
Il “Briamasco” di Trento sarà la cornice della partita; lo stadio di Trento è uno stadio storico e surreale: risale addirittura al 1923. Il Napoli troverà sulla sua strada una squadra ostica e coriacea come il Carpi, con qualche giocatore dal buon calcio, come il centrocampista sloveno Enej Jelenič, molto pericoloso anche sui calci piazzati.
Una buona opportunità per testare condizione e nuovi acquisti della squadra di Sir Carlo Ancelotti, che vorrà vedere quanto potranno dare i nuovi acquisti Simone Verdi, Fabian Ruiz e Roberto Inglese. Tre new entry non di nome, ma con potenzialità futuribili e dai colpi funambolici. Forse Verdi è quello più pronto nell’immediato, vista la sua esplosione durante lo scorso campionato con la maglia del Bologna.
Fabian Ruiz è calciatore davvero imprevedibile con un fisico possente ed una tecnica invidiabile. Vediamo se il ragazzo riuscirà a non far rimpiangere il geometrico Jorginho trasferitosi al Chealsea. Simone Verdi invece è tecnica ed istinto, un giocatore molto duttile che nelle mani di Ancelotti potrebbe diventare un pregiato diamante.
Roberto Inglese è sempre stato un bomber di provincia ed a volte ha dei colpi da calciatore importante; il Napoli per lui sarà un banco importante di prova per lanciare definitivamente la sua carriera. Ancelotti ancora non sembra aver stravolto i dettami dell’ex tecnico partenopeo Sarri, ma già in questa seconda amichevole sarà interessante vedere gli schemi nuovi di “mister tre Champions League“.