Lo spot è una storia che contiene tutti i leit motiv natalizi: la gioia condivisa, i bambini protagonisti, i buoni sentimenti che si diffondono.
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I piccoli protagonisti però, in questo caso sono degli improvvisati ladruncoli. Vediamo infatti due bambini con un grande sacco sulle spalle: i due amici entrano in casa, sottraendo di volta in volta tutto quanto sia della Thun. Mano a mano, il bottino cresce: il contenuto dei sacchi si fa più grande.
Biondo lui, capelli lunghi scuri lei, indossano entrambi una cuffia: si aggirano con passo felpato nelle stanze e si impossessano di angioletti e oggetti decorativi vari. Sottovoce, naturalmente d’accordo, i due complici portano avanti la loro operazione attenti a non farsi scoprire. Il bambino poi, a un certo punto, apre un cassetto per prendere una chiave.
Sotto, lo aspetta la sua amica: sacchi in spalla, i due si prendono per mano e corrono felici. Li vediamo poi in una stanza vuota, di cui capiremo meglio dopo pochi istanti, quando si intuirà che la chiave rubata serviva proprio per entrare in quello spazio. Intanto, i “furti” proseguono, sempre con l’obiettivo di non essere visti.
Ad essere rivelatoria è la scena finale quando, al suono delle campane della mezzanotte, ne vedremo aprirsi le porte. Come in uno scrigno fatato che si schiude, si disvela all’interno una tavola apparecchiata a festa, un albero di Natale e ogni tipo di decorazione richiesta dall’occasione. Dietro le porte, i due bambini che accolgono i loro ospiti.
Questa volta insomma, sono stati i più piccoli ad organizzare tutto per amici e parenti. Il momento viene sottolineato sia dall’espressione degli ospiti, sia dal claim che recita “il dono è grande quanto grande è il cuore”. In questo caso, il dono è l’esperienza della condivisione, del calore umano, dei buoni sentimenti: le emozioni.
Una tipica pubblicità natalizia insomma, nella più classica delle tradizioni televisive. Ma a sua volta, anche una breve fiaba moderna in cui il motore dell’azione sono i più giovani. Anziché chiedere un regalo per Natale, la situazione si capovolge: lo fanno loro, il regalo.
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