Il documento che vi riportiamo integralmente alla fine di questo articolo, è una durissima presa di posizione contro il calcio che oramai è fruibile soltanto sulle tv a pagamento. Viene così impedito al grande popolo del pallone di poter usufruire delle partite della Serie A e della Serie B.
La giornalista ha letto accoratamente il comunicato e anche i telespettatori che stavano seguendo il notiziario hanno compreso l’importanza di quanto si stava leggendo.
Ma ecco la brutta sorpresa: appena chiuso il Tg1 e andati in onda i titoli di coda, è apparsa la pubblicità di Sky Sport, proprio quella contro cui era diretto di comunicato appena letto.Si poteva almeno evitare una incongruenza così grossolana ed eliminare, in quello spazio, lo spot in cui si invita ad abbonarsi alle piattaforme pay per seguire il calcio giocato.
Ecco il comunicato nella versione integrale, come è stato letto alla fine del Tg1 delle 20.00.
“Vedere il calcio in tv ormai è un privilegio per pochi. Per i pochi che possono pagare costosi abbonamenti. Come avete notato, sabato e domenica è cominciato il campionato di serie A, ma poco o nulla si è potuto vedere sulle tv non a pagamento. Ormai gli interessi dei signori dei diritti tv e quelli dei club di calcio stanno negando il calcio in tv al grande pubblico. I giornalisti della Rai chiedono alle istituzioni un intervento nell’interesse dei cittadini: gli affari non possono vincere sempre e su tutto. Noi lo denunciamo da tempo e continuiamo a batterci nel silenzio assordante della politica e di chi dovrebbe agire a tutela di tutti i telespettatori. Al nuovo vertice della Rai chiediamo di far sentire la propria voce e di tornare ad essere protagonista nel settore: siamo il Servizio Pubblico, lo sport deve essere di tutti, per tutti”.
E se ne sono accorti ora? Sono anni che il calcio va alle paytv… Anzi quest’anno la rai trasmetterà una partita di champions e l’anticipo della serie B… A differenza degli altri anni… Questo comunicato mi sa tanto di critica politica…