La nazionale azzurra vola in Lichtenstein per il quarto impegno del girone G. Una partita sulla carta dal pronostico già scritto ma da non sottovalutare e con l’obiettivo di realizzare più goal possibile. Infatti l’Italia al momento è in testa al raggruppamento con 7 punti insieme alla Spagna e proprio le furie rosse recentemente hanno rifilato 8 reti ai rappresentanti del principato.
Nel calcio nulla è scontato, ma il divario di qualità e ritmi di gioco è enorme a tal punto da poter affermare che l’Italia scende in campo con la consapevolezza di avere i 3 punti in tasca. Tutto dovrebbe essere facile ma visto il recente passato della nostra rappresentativa occhio a sottovalutare gli avversari, Corea e Far Oer docet.
Gli uomini di Giampiero Ventura infatti sono reduci dalla vittoria rocambolesca e sofferta con la Macedonia (numero 183 del ranking mondiale). Inoltre gli azzurri hanno subito sempre goal nelle ultime 7 trasferte e ne hanno rimediati ben 10 negli ultimi 4.
Certo le statistiche del Lichtenstein non intimoriscono nemmeno il peggior pessimista: l’ultima vittoria risale al 2014, quando battè 1-0 la Moldovia. Nel girone di qualificazione ai mondiali ha perso tutte e tre le gare fin qui disputate realizzando un solo goal e subendone ben 12.
Quello a cui assisteremo questa sera in qualche modo è un evento storico: infatti le due rappresentative si affrontano per la prima volta nella loro storia.
Passiamo agli aspetti tecnici. Consapevole di dover vincere e visto le non esaltati prove recenti Giampiero Ventura abbandona il classico 3-5-2, ereditato da Antonio Conte e passa ad un offensivo 4-2-4.
A causa di diversi infortuni e alla squalifica di Marco Parolo, si assiste a Coverciano ad un ringiovanimento totale della rosa e della formazione che scenderà in campo questa sera. Davanti a capitan Buffon ci sarà l’esordio dal primo minuti del terzino del Torino Davide Zappacosta. Conferma al centro della difesa invece per il milanista Alessio Romagnoli.
La mediana sarà affidata alla coppia Verratti-De Rossi con ai lati due fluidificanti offensivi come Giacomo Bonaventura e Antonio Candreva. Viste le ottime prove in campionato e in nazionale, sia in Macedonia, che con la Spagna, il tandem d’attacco sarà quello formato da Ciro Immobile e Andrea Belotti.
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In chiusura da sottolineare due curiosità: per la prima volta dopo diverso tempo l’asse portante della nazionale non è quella della Juventus ma bensì quella del Milan: saranno ben 3 infatti i rossoneri a partire titolari (con Donnarumma e Lapadula seduti in panchina), segno di come a Milanello si stia lavorando bene. Infine tra le file del Lichtenstein c’è anche un “italiano”: si tratta di Marcel Buchel, centrocampista dell’Empoli.
Ecco le probabili formazioni.
Lichtenstein (4-5-1): Jehle; Oehri; Kaufmann, Polverino, Rechsteiner; Salanovic, Marcel Buchel, Martin Buchel, Wieser, Burgmeier; Gubser. All. Pauritsch.
Italia (4-2-4): Buffon; Zappacosta, Romagnoli, Bonucci, De Sciglio; De Rossi, Verratti; Candreva, Immobile, Belotti, Bonavantura. All. Ventura.
Arbitro: Ivan Bebek (Croazia).