Un’Italia che più sperimentale non si può: sarà questa la Nazionale che stasera affronterà i “cugini” del San Marino in una partita che potrà essere utile al commissario tecnico per valutare possibili nuovi innesti all’interno di un gruppo che deve necessariamente essere ringiovanito. Giampiero Ventura sta cercando di perseguire gradualmente quest’intento, attraverso degli stage effettuati nel corso del campionato: stasera potranno vedersi i primi risultati di questo “nuovo corso”. I big, dunque, per ora riposano: spazio ai giovani, in larga parte convocati da squadre di media e anche bassa serie A.
Il match di stasera sarà il primo di un trittico che attende gli azzurri: il 7 giugno previsto all’ “Allianz Riviera” di Nizza un insidioso test amichevole con l’Uruguay di Edinson Cavani e Luis Suarez; quattro giorni più tardi, a Udine, l’incontro valevole per le qualificazioni ai Mondiali 2018 con il Liechtenstein, fanalino di coda del gruppo G a 0 punti in 5 giornate. L’Italia attualmente comanda il girone di qualificazione insieme alla Spagna con 13 punti, ma a causa della differenza reti è seconda: decisiva per il primato sarà la partita che si disputerà a Madrid il prossimo 2 settembre,con gli azzurri che di certo non partono favoriti.
Giampiero Ventura e alcuni azzurri Fonte foto: Rai Sport
Anche il San Marino, come il Liechtenstein, non se la passa bene: è ultimo in classifica nel girone C con 0 punti e 5 sconfitte in altrettanti incontri disputati. Disastrosa la differenza reti: 1 gol fatto, ben 23 subiti. I precedenti tra le due nazionali sono soltanto 2, a vantaggio della squadra azzurra ed entrambi terminati per 4-0: il primo confronto risale al 1992 al “Dino Manuzzi” di Cesena, il secondo al 2013 al “Renato Dall’Ara” di Bologna. Stasera si può fare tris in uno stadio che finora non ha mai ospitato partite della Nazionale maggiore e che pertanto si annuncia gremito in ogni ordine di posto.
Giampiero Ventura dovrebbe schierare in campo questa formazione, caratterizzata da un offensivo 4-2-4, modulo sul quale l’ex tecnico del Torino sta puntando già da tempo: Scuffet; Calabria, Caldara, Ceccherini, Conti; Gagliardini, Cataldi; Berardi, Lapadula, Petagna, Verdi.
Il ct sanmarinese Pierangelo Manzaroli dovrebbe optare per questi 11, organizzati in un 5-4-1: A. Simoncini; Brolli, F. Vitaioli, D. Simoncini, Della Valle, Palazzi; M. Vitaioli, Domeniconi, Battistini, Zafferani; Stefanelli.
A dirigere l’incontro sarà il fischietto svizzero Sandro Schaerer.