IL MATCH – Campioni d’Italia contro campioni di Spagna, la miglior difesa del torneo vs l’attacco più spietato, la squadra con il maggior numero di sconfitte in finale opposta a quella con più titoli conquistati. Juventus-Real Madrid, mai come in questa circostanza si presenta come un match equilibrato e spettacolare.
I bianconeri arrivano a questo ultimo atto, con una convinzione maggiore rispetto a quello di due anni fa, quando persero contro il Barcellona. A confermarlo, oltre ai dati e all’atteggiamento, anche il centrocampista Claudio Marchisio: “Ci crediamo molto perché in questi due anni c’è stato un grande cambiamento di testa nei confronti dell’Europa”.
Il “Principino” parla anche del nemico pubblico numero uno, Cristiano Ronaldo: “Negli ultimi anni credo che sia cambiato molto, è diventato più prima punta. Adesso sta dentro l’area e può mettere in difficoltà qualsiasi difensore e portiere”. Occhio però a limitarsi a controllare il portoghese, quando di fronte ti trovi gente come Bale, Benzema, Modric e Isco. Per conferma chiedere al Napoli.
Proprio CR7 suona la carica in casa spagnola: “La squadra sta bene, siamo preparati e abbiamo lavorato molto nella scorsa settimana, mentre in questa stiamo facendo ciò che serve per arriva al meglio alla finale”. Mentalità vincente con una speranza rivolta al punto di forza degli avversari: “Nelle finali a fare la differenza sono i dettagli e proprio per questo spero che il Real commetta il minor numero possibile di errori e che la Juve, Buffon e la difesa bianconera giochino una brutta partita”.
LE STATISTICHE – L’equilibrio regge anche nei 18 precedenti: 8 vittorie a testa e 2 pareggi. L’ultima sfida risale alla semifinale 2014/15, dove la Juventus ebbe la meglio nel doppio confronto per 3-2. Protagonista assoluto Alvaro Morata, che questa sera vestirà però i panni del grande ex essendo passato in estate al Real.
La cabala alla vigilia di questi eventi conta molto e per i tifosi bianconeri è in chiaro-scuro. Due i punti a favore della Juventus: la maledizione del bis e la regola dei 7 anni. Nel primo caso infatti, nessuna squadra è riuscita a vincere due Champions consecutive, nell’altro invece ogni sette anni a trionfare in Europa è un team italiano. Dal lato scoraggiante però i piemontesi hanno sempre perso la finale, e contro una spagnola, quando durante il torneo hanno eliminato il Monaco.
LE ULTIME DAI CAMPI – Forfait dell’ultim’ora in casa Juventus, con Stefano Sturaro costretto ai box per un problema muscolare. Pochi dubbi per Massimiliano Allegri che conferma il 4-2-3-1 con Andrea Barzagli terzino destro e Dani Alves sulla linea dei trequartisti per dare maggiore copertura.
Tra le fila dei Blancos Carvajal e Bale sembrano essere recuperati. Il primo potrebbe riconquistare la maglia da titolare sulla destra in difesa, mentre il gallese (padrone di casa) dovrebbe aggiungere velocità alla fase offensiva, avendo la meglio sul più tecnico Isco.
Arbitra il tedesco Felix Brych. Il teutonico ha diretto Porto-Juventus, match d’andata degli ottavi di finale, terminato con la vittoria dei bianconeri per 2-0.
NON SOLO TV – Il match che sarà preceduto da un’esibizione dei Black Eyed Peas potrà essere seguito anche su internet al sito www.sportmediaset.it, sull’app Sportmediaset e sarà ascoltabile con le radiocronache dirette di Radio Uno e Rtl.
PROBABILI FORMAZIONI
Juventus (4-2-3-1): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini, Alex Sandro; Pjanic, Khedira; Dani Alves, Dybala, Mandzukic; Higuain. Allennatore: Allegri.
Real Madrid (4-3-3): Navas; Carvajal, Varane, Sergio Ramos, Marcelo; Kroos, Casemiro, Modric; Bale, Benzema, Ronaldo. Allenatore: Zidane.