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In questa finale ci saremmo potuti essere noi. Invece a contendersi la coppa finale degli Europei Under 21 ci saranno Germania e Spagna che, alla fin dei conti, sono state le squadre più forti e convincenti. I ragazzi di Kuntz hanno dapprima perso contro l’Italia (ma era certa del passaggio del turno) per poi faticare più del previsto contro l’Inghilterra. Non a caso sono stati i calci di rigore a decidere una sfida interminabile e avvincente.
Dall’altra parte c’è una Spagna trascinata da un Saul in splendida forma: gli uomini di Celades sono ancora imbattuti in questa competizione e non vogliono abbassare la guardia in questo ultimo appuntamento. Si tratta di una squadra rapida e dinamica, che ha nel possesso palla una delle sue armi vincenti.
Sono tanti gli spunti di analisi per questa finale. Nella Spagna gioca un certo Saul, capocannoniere dell’Europeo con 5 gol. L’attaccante spagnolo, titolarissimo nell’Atletico Madrid, è rimasto a secco nella gara con la Serbia, ma in quell’occasione non era sceso in campo. Celades ripartirà da lui per cercare di portare a casa il quinto titolo della storia. Kuntz deve invece fare i conti con due pesanti defezioni: sono infatti da valutare le condizioni di Stark e Selke. Il difensore dovrebbe recuperare, mentre c’è cauto ottimismo per l’attaccante. Al suo posto è pronto Platte.
C’è rammarico, è palese, nel non vedere gli azzurrini di Di Biagio presenti allo Stadion Cracovii di Cracovia, l’impianto che ospita la finale e che, tra l’altro, è lo stesso della semifinale Italia-Spagna. C’è delusione soprattutto per come sono andate le cose, con Gagliardini espulso ingenuamente e Bernardeschi capace di risollevare le sorti e gli umori dei propri compagni, seppur per pochi minuti. Con un pizzico di attenzione, cattiveria ed esperienza si sarebbe potuta raccontare – forse – un’altra partita.
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Per l’occasione, la finale viene trasmessa da Rai 3 a partire dalle ore 20.30. Come sempre, nel pre-gara spazio ad interviste e ultime dai campi. Ricordiamo, inoltre, che tutto l’Europeo è stato un’esclusiva della Rai, che ha trasmesso anche le partite dell’Italia su Rai 1 e su Rai HD. Ulteriori approfondimenti, analisi, commenti e giudizi vengono fatti su Rai Sport 1.
Le probabili formazioni:
Germania (4-1-4-1): Pollersbeck; Toljan, Stark, Kempf, Gerhardt; Arnold; Dahoud, Philipp, Meyer, Gnabry; Selke. Allenatore S.Kuntz. A disposizione: Schwabe, Vlachodimos, Anton, Lehrer, Klunter, Weiser, Kohr, Haberer, Amiri, Oztunali, Platte.
Spagna (4-3-3): Arrizabalaga; Bellerin, Vallejo, Meré, J.Castro; S.Niguez, M.Llorente, D.Ceballos; Deulofeu, S.Ramirez, Asensio. Allenatore A.Celades. A disposizione: R.Blanco, 16 Pau Lopez, Gonzalez, Odriozola, Gayà, Merino, R.Hernandez, Soler, D.Suarez, Oyarzabal, I.Williams, Mayoral.
L’arbitro è il francese Benoit Bastien, i guardalinee Haquette-Zakrani, gli addizionali di porta Millot-Miguelgotty, mentre il quarto uomo è Ivan Kruzliak.