Manca un mese alle Olimpiadi invernali ma la Rai già dà i numeri da medaglia sull’evento coreano. Oltre 110 ore di programmazione dedicata, alle gare di PyeongChang 2018. Si tratta di un ritorno di Viale Mazzini a trasmettere i Giochi invernali dopo la il blackout di Sochi 2014.
Le medaglie si assegneranno in diretta nel cuore della notte e le gare verranno replicate al mattino. Raidue la rete olimpica, come da tradizione. Massiccia la squadra Rai in partenza per la Corea del Sud. Coordinati dalla team leader Ivana Vaccari ci saranno 4 inviati, altrettanti cineoperatori, 10 telecronisti e 6 commentatori tecnici. Più tre conduttori, oltre la Vaccari. Esattamente Amedeo Goria, Sabrina Gandolfi e Luca Di Bella.
Il presidente del Coni, Giovanni Malagò, si è detto fiero della spedizione azzurra ai Giochi: “Mai così presenti nelle gare. Solo a Torino eravamo di più, ma chi ospita le Olimpiadi ha dei privilegi nelle qualificazioni. Tutti ci hanno sempre detto se a livello di sicurezza e incolumità la trasferta in Corea fosse a rischio, ebbene sono contento di constatare ancora una volta che dove i grandi della terra non riescono a distendere gli animi e le frizioni ci pensa lo sport a ravvicinare i Paesi con il suo linguaggio universale. La distensione nei rapporti tra le due Coree e la partecipazione degli atleti della Corea del Nord è un ottimo segnale”.
Malagò ha anche elogiato la Rai e il servizio pubblico per come coprirà l’evento, aprendo un ponte per le Olimpiadi estive di Tokyo 2020.
“Oltre110 ore di programmazione – ha sottolineato il dg di Viale Mazzini, Mario Orfeo – sono un grande sforzo organizzativo che la Rai fa come servizio pubblico. Raccontare i valori unici come quelli degli sport olimpici sono una medaglia sul petto. Sono contento perché dopo che la Rai ha acquisito i diritti gli azzurri hanno cominciato a vincere le gare di Coppa del Mondo, e quindi abbiamo portato fortuna. Speriamo di continuare su questa strada. Fin da ora dico che il prossimo impegno la Rai lo metterà sui Giochi Paralimpici dal 9 al 18 marzo”.
La cerimonia inaugurale è in programma il 9 febbraio. Tra neve e ghiaccio sono 15 le discipline rappresentate. Ovviamente le più attese sono le gare di sci alpino e sci di fondo. Le più spettacolari slittino, bob e pattinaggio artistico. Domenica 11 grandi finali: la discesa libera maschile alle 3 di notte, alle 10:50 lo slittino maschile. La cerimonia di chiusura è fissata per il 25 febbraio alle 13, ovviamente ora italiana.