A poco più di 4 mesi dall’eliminazione ai playoff per l’accesso ai prossimi campionati del Mondo, l’Italia torna in scena. Lo fa in un match prestigioso, contro un avversario molto quotato e tra le favorite per la vittoria in Russia: l’Argentina. La partita contro l’Albiceleste segna il debutto come commissario tecnico di Luigi Di Biagio, prestato per l’occasione dall’under 21. Una partita senza nulla in palio, ma che può servire per capire come e dove rifondare una selezione psicologicamente a terra dopo lo shock per la mancata partecipazione ai Mondiali, evento che non accadeva da ben 60 anni.
Come ripartiranno gli azzurri? Di Biagio ha voluto dare un parziale rinfresco all’organico azzurro convocando due nuove leve: Patrick Cutrone e Federico Chiesa. L’attaccante del Milan, 20 anni, è uno dei giovani più promettenti in circolazione. A certificarlo sono i numeri: 19 gol finora in stagione, 15 con la maglia rossonera tra campionato e coppe, 4 con la nazionale under 21. Federico Chiesa, figlio d’arte (suo padre è Enrico Chiesa, ex bomber di Fiorentina, Parma e Lazio) è tra i gioielli della Fiorentina, corteggiato in passato anche dal Napoli. L’ala della Viola finora ha messo a segno 5 reti in campionato ed è un titolare inamovibile della squadra di Pioli.
Di Biagio dovrebbe puntare, per la partita di stasera e per il prossimo test amichevole con l’Inghilterra in programma martedì 27 marzo a Londra contro l’Inghilterra, su un mix di vecchi e nuovi. Colpisce il ritorno di Gigi Buffon dopo l’annunciato addio alla casacca azzurra dopo la disfatta di San Siro: il portiere della Juventus ha garantito la sua presenza per queste due amichevoli, bisognerà capire cosa accadrà sopratutto dopo la nomina del prossimo ct. Anche Bonucci, in progressivo miglioramento dopo le iniziali difficoltà al Milan, dovrebbe far parte del nuovo corso, di cui saranno protagonisti il laziale Immobile e i napoletani Jorginho (snobbato dal ct Ventura) e Insigne.
Argentina-Italia i precedenti
Le due nazionali si sono confrontate nella loro storia per 14 volte. Gli azzurri si sono aggiudicati 6 confronti, perdendone 3 e pareggiandone 5. L’ultima vittoria dell’Italia, però, risale a ben 30 anni fa: era il 10 giugno del 1987 quando, sempre in amichevole, gli azzurri ebbero la meglio sui sudamericani con un netto 3-1. L’ultima vittoria argentina è del 2013 quando, ancora una volta in un test amichevole, la nazionale dell’allora ct Sabella vinse 2-1 all’Olimpico di Roma. Al 1990 risale l’ultimo pari, che in realtà si trasformò in un’amarissima sconfitta per gli azzurri nel mondiale casalingo: l’Italia perse infatti per 4-3 ai rigori al San Paolo di Napoli, perdendo la possibilità di disputare la finalissima contro la Germania, poi campione del mondo.
Argentina-Italia le probabili formazioni
Per il match di stasera Luigi Di Biagio dovrebbe mandare in campo i seguenti 11, schierando un 4-3-3: Buffon; Florenzi, Bonucci, Ogbonna, Darmian; Pellegrini, Jorginho, Verratti; Candreva, Immobile, Insigne.
Questa la probabile formazione dell’Argentina, organizzata in un 4-2-3-1 dal ct Sampaoli: Caballero; Bustos, Otamendi Fazio, Tagliafico; Paredes, Biglia; Lanzini, Messi, Di Maria; Higuain.
Ad arbitrare il match sarà l’inglese Martin Atkinson.