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Tre punti per chiudere la pratica qualificazione. Se l’Italia riuscirà a battere oggi a Baku l’Azerbaigian, la FIGC potrà acquistare i biglietti aerei per la Francia, dove il prossimo anno si terranno i campionati europei. L’avversario non è certo temibile, ma viste le ultime uscite poco convincenti degli azzurri (soprattutto con Malta), è meglio adottare la filosofia trapattoniana del “non dire gatto se non ce l’hai nel sacco”, onde evitare brutte sorprese.
L’Italia, prima nel girone H, non potrà contare oggi su due pedine importanti: Lorenzo Insigne ed Andrea Pirlo. L’attaccante del Napoli, reduce dalla doppietta al Milan in campionato, ha dovuto abbandonare negli scorsi giorni il ritiro di Coverciano per fastidi al ginocchio destro. Per il regista ex Juventus, il forfait è arrivato ieri: contrattura all’adduttore rimediata in allenamento. Antonio Conte, dunque, dovrà ripensare la formazione iniziale nella quale i due assenti sarebbero stati titolari con tutta probabilità.
I precedenti con l’Azerbaigian sono a favore degli azzurri: tre partite, tre vittorie. Il primo incontro tra le due nazionali avvenne nel 2002, sempre nella capitale azera. Il match, valevole per le qualificazioni ad Euro 2004, vide l’affermazione dell’Italia per 2-0, con l’autogol di Akhmedov e la rete di Alessandro Del Piero. Nella partita di ritorno, giocata a Reggio Calabria, il successo fu ancor più largo: 4-0, con marcature di Vieri, Di Vaio e una doppietta di Filippo Inzaghi. Il terzo confronto risale esattamente ad un anno fa, quando si giocò l’andata. In quell’occasione l’Italia si aggiudicò la posta in palio non senza fatica, con Giorgio Chiellini assoluto protagonista. Il roccioso difensore della Juventus segnò i due gol azzurri e anche l’autorete che regalò il momentaneo pareggio agli avversari.
Oggi pomeriggio l’Italia dovrebbe schierarsi con il 4-4-2. In porta Buffon, difesa da destra a sinistra con Darmian, Bonucci, Chiellini e De Sciglio. In mezzo al campo Verratti e Parolo, sugli esterni Antonio Candreva e Stephan El Shaarawy, Eder e Pellè le punte.
Possibile impiego del 4-1-4-1 per il ct azero Prosinecki. Questi i probabili 11: Aghayev; Medvedev, Huseynov, Sadygov, Dashdamirov; Garayev; Ismayilov, Nazarov, Amirgulyev, Israfilov; Gurbanov.
Quando manca un turno al termine delle qualificazioni, la classifica del gruppo H vede in testa l’Italia con 18 punti. Seguono Norvegia a 16, Croazia a 14. Fuori ormai dai giochi la Bulgaria ad 8 punti, Azerbagian a 6 e il fanalino di coda Malta fermo a 2. Stasera si giocheranno anche Norvegia-Malta e Croazia-Bulgaria.
L’Italia ritornerà in campo martedì 12 ottobre a Roma contro la Norvegia per l’ultima partita del girone eliminatorio. L’auspicio è che si tratti di una pura formalità.
Qui tutti gli altri match di qualificazione ad Euro 2016.