Le statistiche stanno cambiando l’approccio al calcio, provando a renderlo più intelligente, è infatti ormai diffusa la convinzione che, studiando le cifre, si riesca a capire di più e quindi uno studio approfondito possa portare a maggiori vittorie.
Lo dimostra lo scouting degli avversari della Germania campione del mondo, l’analisi dei rigori di una finale di Champions League, fino al lavoro atletico di Antonio Conte, sul cui interverrà anche il match analyst della nazionale Antonio Gagliardi. “Mister Conte – afferma Gagliardi – utilizza il gps per monitorare costantemente il lavoro dei giocatori. In allenamento riesce a far rispettare soglie prestabilite di accelerazioni e km percorsi per tenere un’intensità programmata molto alta. Poi in partita i risultati si vedono perché le sue squadre giocano a ritmi vertiginosi”.
{module Google richiamo interno} Ma la sua non sarà l’unica testimonianza di questo primo appuntamento, ad intervenire sarà anche Maurizio Sarri, l’allenatore dell’Empoli, rivelazione della Serie A che afferma: “Da anni raccolgo i numeri delle mie squadre, sono anche stato iscritto all’università di Statistica. I dati di squadra sui quali mi cade subito l’occhio sono quelli del baricentro e della linea di pressing. Dei difensori guardo quante volte hanno innescato il nostro registra, dei centrocampisti il rapporto tra le palle perse e palle verticalizzate. Gli attaccanti sono un mondo a parte, loro bisogna lasciarli liberi come un bambino”. Non poteva mancare la presenza di un grande giocatore, Mauro Icardi, attaccante argentino dell’Inter, che ammette: “Le statistiche a noi calciatori non interessano. Noi giochiamo solo d’istinto”.
Quattro puntate che affronteranno tutti argomenti assolutamente attuali su cui interverranno anche: il segretario della Lega, Matteo Salvini, l’attaccante della Sampdoria Stefano Okaka e l’ex stella di Parma e Juventus Lilian Thuram.
Nel secondo appuntamento, sabato 2 maggio, verrà trattato il tema del complesso rapporto tra sport e immigrazione, partendo dall’esperienza dei giocatori italiani di seconda generazione.
La terza puntata si occuperà invece del mito dei calciatori sex symbol, dei veri e propri idoli e punti di riferimento per i giovani d’oggi.
Sabato 16 maggio, nell’ultima puntata, si approfondirà invece il tema dell’omosessualità nel calcio.
Sarà, anche per quest’anno, Gianluca Vialli la voce narrante del programma, che accompagnerà gli appassionati del calcio in un percorso di scoperte, e per chi vuole, il programma sarà disponibile anche su Sky On Demand.
Un nuovo appuntamento, che spera di mantenere gli standard della prima serie che ha raccolto numeri di successo, con 3 milioni di spettatori medi. Ed anche quest’anno, gli spettatori potranno dire la loro opinione, attraverso i social network di Sky Sport.
Qui la prima edizione del programma andata in onda dal 30 agosto 2014.