Sugli schermi televisivi, il sodalizio è iniziato con uno spot in onda da giugno. Poco meno di venti secondi, durante i quali Miriam Leone esalta la sua chioma rossa, folta e lucente per mostrare le potenzialità del nuovo L’Oréal Paris Elvive Olio Straordinario.
“La prima Miss Italia rossa”, notò qualcuno all’indomani della sua incoronazione, nel 2008. Ora, quei capelli diventano modello di morbidezza e luminosità, in grado di compiacere lei stessa. Fino a dare l’impressione di non poter far altro che toccarseli, ammirarsi e sorridere sicura.
Qualcosa di analogo accade nella seconda pubblicità della campagna, in rotazione da appena due settimane. Stavolta, è la maschera della linea L’Oréal Paris Elvive Olio Straordinario a salvare i capelli dalla secchezza. Siamo nel pieno delle vacanze estive e Miriam Leone consiglia: “Mare, sole, quando l’estate aggredisce i capelli è la maschera a fare la differenza”. Il resto è un voluttuoso e sorridente mostrare capelli forti, morbidi, sani e lucenti.
L’Oréal | il concetto di bellezza secondo Miriam Leone
Il video più interessante, invece, è quello che simula un’intervista alla protagonista realizzata nel backstage degli spot. Quanto dice Miriam Leone è un piccolo manifesto personale. L’esplicazione del suo concetto di bellezza, un’esortazione rivolta alle donne affinché trovino la fonte del loro fascino innanzitutto dentro sé stesse.
https://www.youtube.com/watch?v=DtQMFx1nQic
“Non sono i lineamenti, non sono le misure e non sono le forme. La bellezza è qualcosa che veramente viene da dentro. Questo è quello che inizio a capire negli anni: la bellezza è energia, è positività, è luce”. Le parole appassionate della Leone sembrano coincidere in tutto e per tutto con ciò che vuole trasmettere L’Oréal.
Una visione coerente con quanto realizzato dall’attrice siciliana in carriera. Un percorso non scontato ed in continua evoluzione, che le ha regalato un posto di riguardo tra le interpreti di casa nostra. In qualche modo, da lei emana proprio un’aura di determinazione, brillantezza e dinamicità per cui è ammirata al di là della sua innegabile bellezza.
Le stesse parole, però, aprono una possibile contraddizione se pensiamo a L’Oréal. Il messaggio affidato ai nuovi spot con Miriam Leone è lodevole, eppure contrasta, potenzialmente, con le finalità ultime di ogni trovata promozionale. Cioè, vendere il prodotto convincendo della sua necessità. Un contrasto implicito e lontano dalle intenzioni originarie, che però fa capolino qua e là, come in gran parte delle pubblicità di prodotti cosmetici.
Insomma, la bellezza viene da dentro. Ma ad una “donna contemporanea” – come la chiamano dell’entourage della multinazionale – oltre al talento, alla dinamicità, al carisma e alla positività, sembra che un aiutino dalle maschere per capelli L’Oréal non guasti.
In casi come questo, il confine tra mettere i propri prodotti al servizio delle donne e imporre un modello che li renda imprescindibili, può diventare labile. Anche se il tutto avviene in maniera implicita, non voluta, perfino inconscia.
Permettere alle donne di esprimersi in totale libertà, sentirsi a proprio agio, prendersi cura di sé stesse e apparire come vogliono, anche attraverso la cosmesi, è importante. Purché resti ferma la possibilità di sentirsi a posto anche senza, per scelta o necessità.