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E se quando dobbiamo cambiare casa ascoltassimo ciò che hanno da dirci i nostri animali? Ha provato ad immaginarlo Casa.it, con una campagna pubblicitaria divertente, in cui i protagonisti sono proprio alcuni simpatici animali domestici.
Il sito internet Casa.it è nato per la ricerca online di una casa o di un appartamento e per facilitare le dinamiche del mercato immobiliare. Tramite anche la sua app, permette all’utente di affinare la ricerca fino a trovare una soluzione abitativa il più possibile adatta alle proprie esigenze, per poi favorire il contatto offline con l’interlocutore che quelle mura ha intenzione di venderle o affittarle. Agenzia immobiliare o altro soggetto che sia.
È questo il meccanismo che ritroviamo negli spot appena arrivati sugli schermi delle nostre tv. Due girati di circa 30 secondi, sostanzialmente identici nella struttura ed affidati ad Ogilvy.
Solo che l’attenzione di questi spot non cade soltanto sui meccanismi di ricerca su Casa.it – tutto sommato intuitivi – quanto sullo spirito con cui la si può effettuare. Quella che negli uffici di marketing chiamerebbero “esperienza d’uso”.
Cercare casa può essere molto stressante. Prezzi, condizioni dell’immobile, esigenze di spazio, localizzazione, collegamenti sono tutti aspetti da valutare e che difficilmente si riescono a far quadrare. Se non dopo un’estenuante lavoro di ricerca, appunto.
Spot in TV – Casa.it il primo spot
A Casa.it credono che tutto ciò possa avvenire in maniera serena, addirittura rilassata. Cercano di far passare questo messaggio sia attraverso i personaggi umani, sia attraverso i veri protagonisti dello spot: gli animali domestici. I primi svolgono tranquilli le loro attività quotidiane, di svago e relax, pure se sono alla ricerca della casa; i secondi sono in qualche modo umanizzati e fanno richieste buffe e autoironiche per affermare le proprie esigenze.
Il risultato è un mix di ironia, tenerezza e calma che prova a trasmettere l’idea di semplicità e comodità. “Cercare casa può essere semplice, intuitivo e divertente, quasi un gioco” sembrano suggerirci le immagini.
Una tenera coniglietta sigmatica (che parla con la famosa “zeppola”) azzarda alla ragazza che mangia una carota come se fosse proprio un leporide: “Si, si, prendiamola con l’ascensore, che ho messo su una pancia…”.
Una tartaruga dice al suo padrone atletico che si prodiga con gli addominali (cura la “tartaruga”, appunto): “Lo sai che non sono sportiva io. Prendiamola vicina alla metro che mi pesa il guscio”. Un levriero afgano, con atteggiamento da hippie, al suo padrone che medita: “Cioè, ho bisogno di spazio, fratello. Aria, capito. Devo riconnettermi con la natura”.
Spot in TV – Casa.it il secondo spot
Nel secondo spot, compaiono una coppia giovane e una più anziana, poi due gemelle che si litigano la piastra per capelli prima di uscire. Protagonisti restano gli animali. Due pappagalli si sentono in gabbia e un carlino ha bisogno di tirare il fiato. Mentre, una gatta dal pelo lungo commenta con aria snob il litigio per la piastra: “Sempre a litigare per questi quattro peli. Io cosa dovrei dire?”.
In pratica, ciascuno degli animali fa autoironia su quelle che sono generalmente identificate come le proprie caratteristiche peculiari. E in base alle loro esigenze fanno richieste ai padroni. Tutti in una sorta di osmosi tra umani e animali.
Ai ragazzi e alle ragazze che cercano casa basta inserire nel from di ricerca i filtri corrispondenti ad affinarla. Con la stessa leggerezza con cui si può configurare un gioco prima di iniziare la partita.
Casa.it ha cercato, dunque, di riportare nel format pubblicitario parte dei meccanismi fortunati dei meme e dei video virali su internet in cui sono protagonisti animali. Generalmente pucciosi, buffi, dolci, divertenti.
Nei due spot c’è di più, ovviamente. Dall’ironia, all’approccio sempre più umanizzante con cui gestiamo il rapporto con i nostri animali. In questo, la campagna non rompe chissà quali schemi, riproponendo un meccanismo non proprio inedito.
È una scelta, però, resa bene e funzionale. Gli spot risultano effettivamente divertenti e riescono a trasmettere un senso di leggerezza in genere difficile da sperimentare quando si parla di comprare una casa. Che farlo nella realtà sia poi davvero così semplice, poi, è tutto da discutere.