Indice dei contenuti
Luca Zingaretti e Luisa Ranieri sono i protagonisti del nuovo spot in tv della Pasta Garofalo, in rotazione televisiva da pochi giorni. Una delle coppie più longeve e apprezzate dagli amanti della fiction e del cinema italiani che raramente lavora insieme sotto i riflettori. Stavolta, lo fa per una pubblicità che sembra mescolare vita reale, fiction e linguaggio promozionale.
Spot in TV Pasta Garofalo – Nuova pubblicità con Luca Zingaretti e Luisa Ranieri
Nella nuova pubblicità li vediamo prepararsi insieme un buon piatto di pasta, sereni e rilassati come chi da tempo non riesce a ritagliarsi un momento di intimità. “Finalmente una cena io e te”, sottolinea Luisa Ranieri. Il probabile riferimento indiretto, almeno in parte, è proprio al fatto che fanno coppia da anni, il pubblico li ammira, ma dalla loro riservatezza trapela poco o nulla sulla vita privata. Due attori che si fanno vedere per lo più sugli schermi televisivi con i loro lavori.
Luca Zingaretti ha spopolato di recente con i nuovi episodi de Il Commissario Montalbano, mentre Luisa Ranieri viene dal successo de La vita promessa 2 e la vedremo nei prossimi mesi ne Il Commissario Lolita Lobosco.
Anche nello spot in tv della Pasta Garofalo le atmosfere, le inquadrature e la fotografia sembrano quelle di una fiction. Con la musica swing di Jonathan Boyle che accarezza la scena, dandole contemporaneamente leggerezza e classe. Non a caso, la regia è d’autore, firmata da Matteo Rovere.
Allo stesso tempo, tuttavia, la complicità e la familiarità tra i protagonisti pare mostrarli davvero come fossero a casa in uno dei momenti di pausa dal lavoro.
Almeno fin quando le immagini della pubblicità non fanno capire che effettivamente il pubblico li sta guardando. Spettatori incollati allo schermo, in grado di ripetere le battute degli attori e di emozionarsi come di fronte alle scene cult del grande cinema. Perfino con l’opportunità di interagire con i protagonisti.
A casa sul divano, per strada, sull’autobus attraverso gli schermi degli smartphone o in trattoria prima di ordinare, sono ipnotizzati. Nulla può distoglierli dal registrare ogni gesto e sguardo della coppia, ma soprattutto dall’assaporare con gli occhi il nuovo spaghettone XXL di Pasta Garofalo.
I video delle pubblicità con Luca Zingaretti e Luisa Ranieri
La pubblicità va in onda nei formati da quarantacinque, trenta e quindici secondi. Ma i creativi di Naïve, dell’Agenzia Pescerosso, hanno pensato la campagna anche sotto forma di clip web e radiofoniche.
Lo spot in tv di Pasta Garofalo inizia con Luca Zingaretti indaffarato ai fornelli e Luisa Ranieri impegnata a preparare la tavola. L’attrice chiede quanto manca alla preparazione, nella cucina illuminata da un’aura amorevole e serena. “Spaghettoni o mezze maniche?”, chiede lui alla moglie che sceglie i nuovi spaghettoni Garofalo. “Uno spettacolo” – il claim della campagna – dirà lei a tavola, con il volto e lo sguardo illuminati dalla bontà.
In questo momento entrano in scena gli spettatori. Rapiti, sospendono qualunque cosa stiano facendo in un momento senza tempo. Lo sguardo diventa tutt’uno con lo schermo.
A catapultarli in quello stato è l’alchimia tra la coppia, ma soprattutto l’attrazione magnetica della Pasta Garofalo. In quei piatti con il sugo al pomodoro, gli spaghettoni alimentano l’estasi a distanza.
Un’attenzione che Luca Zingaretti percepisce, mentre Luisa Ranieri – apparentemente ignara – gli dice: “Finalmente una cena da soli”. L’attore che fissa la telecamera, sguardo appena avvilito: “Beh, insomma, soli…”.
Il momento prelude alle versioni brevi dello spot. I protagonisti sono in cucina, prima di buttare la pasta, in atteggiamento stavolta ancora più confidenziale e rilassato. “Ma tu, lo sai da quanto esiste Pasta Garofalo?”, chiede Zingaretti alla Ranieri. La risposta arriva dall’altra parte della telecamera: un ragazzo che segue la scena dal divano di casa insieme agli amici, risponde: “Dal 1789”. Luca Zingaretti e Luisa Ranieri lo guardano e l’attrice risponde sorridente: “Però lo sapevo pure io”. Scena simile, con un nuovo spettatore, per sottolineare la certificazione IGP della pasta nell’altra pubblicità da quidici secondi.
Lo spot in tv di Pasta Garofalo fa un passo in avanti con i due testimonial
Una chiusa che regala ironia alla pubblicità e richiama la campagna dello scorso anno di Pasta Garofalo. Spot già molto apprezzati dal pubblico di cui il nuovo lavoro riprende innanzitutto la cura delle immagini, delle atmosfere e un pizzico di leggerezza.
La pubblicità 2020, però, giova dei due testimonial con una mescolanza di livelli diversi e fa un passo in avanti. L’allusione indiretta almondo delle fiction amate dai telespettatori e lo spot pubblicitario, l’immagine pubblica degli attori e il loro legame privato. In un condensato che appare accattivante e bello da vedere, oltre che efficace.
In effetti, gli spot di Pasta Garofalo sono capaci di trasmettere la percezione di un prodotto di qualità, nato da uno spirito artigianale, senza limitarsi alla formula abusata dell’elencazione esplicita dei suoi pregi. Una parte considerevole dell’esaltazione del prodotto passa indirettamente attraverso le immagini e le atmosfere.