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Serena Autieri è di nuovo protagonista come testimonial negli spot in tv del Caffè Kimbo. L’attrice ha partecipato lo scorso anno alla campagna pubblicitaria del caffè napoletano che da qualche settimana è tornata in rotazione sulle reti televisive nazionali.
Spot in TV Caffè Kimbo – Serena Autieri testimonial della passione napoletana
Sono due gli spot in tv realizzati per la campagna del Caffè Kimbo. Uno per celebrare il classico caffè macinato, l’altro per promuovere la linea di capsule compostabili e compatibili con Nespresso e Nescafè Dolce Gusto.
Entrambi sono il segnale dell’apertura identitaria e commerciale del brand, sottolineata proprio dalla partecipazione di Serena Autieri.
Kimbo ha travalicato da anni i confini nazionali. Ma con queste pubblicità sembra voler rafforzare le dinamiche glocal su cui puntano, del resto, anche altri marchi del settore. Ovvero la tendenza a far risaltare le caratteristiche locali del prodotto – in questo caso legate alla napoletanità – in funzione di un’apertura a livello globale.
Un’apertura che ritroviamo nelle scelte commerciali. Come quella di realizzare capsule compatibili con macchine come Nespresso e Nescafè Dolce Gusto. Entrambi protagonisti di un’espansione internazionale notevole negli ultimi anni.
Così come nella decisione di aprire negozi a marchio Kimbo in alcune grandi città. In concomitanza con il lancio di questa campagna, ad esempio, ne è stato inaugurato uno a Milano.
Serena Autieri ha fatto qualcosa di simile in carriera. Pur in un altro ambito, con tempi e modi diversi. Di origini partenopee, ha avuto la sua prima occasione nella soap Un posto al sole, nel 1998, per aprirsi subito alla consacrazione in ambito nazionale. Solo pochi anni dopo, nel 2003, era a Sanremo al fianco di Pippo Baudo insieme a Claudio Gerini.
Tuttavia, ha sempre rivendicato il legame con la sua terra e anche per tale motivo, evidentemente, Kimbo l’ha scelta come testimonial per una campagna di questo tenore.
Spot in TV Caffè Kimbo – I video delle due pubblicità con Serena Autieri
Le due pubblicità realizzate da Caffè Kimbo con Serena Autieri sono simili tra loro. Il primo video dura 30 secondi e si concentra sulle qualità del Caffè Kimbo macinato fresco.
Mentre il sole sorge da dietro il Vesuvio, sullo spettacolare Golfo di Napoli, Serena Autieri accoglie lo spettatore nella sua cucina. Un ambiente tendenzialmente rustico, arricchito da inconfondibili piastrelle napoletane in ceramica.
“Sapete perché il Caffè Kimbo è così buono?”, chiede guardando in camera distesa e sorridente. La voce fuori campo spiega quanta cura ci sia nella scelta del caffè. Seguita da un’attenzione particolare alla fase della tostatura “secondo la migliore tradizione napoletana”.
Serena Autieri torna protagonista quando il caffè ha restituito il suo aroma dalla moka ed è pronto per essere bevuto. “Ecco perché Caffè Kimbo è così buono che si può bere anche senza zucchero”, spiega compiaciuta mentre si lancia il cucchiaino, ormai inutile, alle spalle.
https://www.youtube.com/watch?v=pfzKCBtrdFA
Ribadisce il concetto in chiusura di pubblicità. Quando guarda in camera con la tazzina in mano, sorridente, ammaliata. “Kimbo, è buono pure accussì” confessa in un accenno di napoletano da cui trapela una certa fierezza del legame con la sua terra.
Tutti i passaggi sono sottolineati dalla musica del compositore Fabio Gargiulo, pensata appositamente per Kimbo. Note che richiamano l’immaginario jazz-swing, senza accenni scontati alla musica napoletana.
Il video della seconda pubblicità dura 15 secondi ed è in sovrapponibile al primo. Solo, nella fase di preparazione l’attenzione si sposta sulla macchinetta per il caffè e sulle capsule, che poi ricompaiono nel finale nelle loro varie miscele. Capsule che nella nuova versione sono compostabili, dunque a minore impatto ambientale. La bontà del Caffè Kimbo e l’apprezzamento di Serena Autieri, però, restano gli stessi.
Così come la voce finale che suggella la scena e pone l’accento sul carattere del caffè: “Kimbo, puro talento napoletano”.
La scelta dell’agenzia Serviceplan per Caffè Kimbo punta sulla napoletanità
Gli spot tv di Caffè Kimbo sono realizzati dall’Agenzia Serviceplan. Lo schema è quello collaudato della connotazione napoletana. Dello spirito partenopeo che non vede l’ora di essere apprezzato ovunque. A quest’obiettivo è funzionale la scelta di Serena Autieri. Anche se l’idea, di per sé, appare ridondante e tendenzialmente stereotipata, non solo perché già usata da tanti.
Un altro dei motivi è che tali caratterizzazioni talvolta si perdono nelle caratteristiche del prodotto. L’effetto che rischiano di avere può, quindi, diventare contrario a quello voluto.
La napoletanità è qualcosa di apparentemente determinato, ma in realtà sfuggente. Pensare di racchiuderla in un prodotto è un’operazione complessa e ad alto tasso di rischio.