L’ironia e il richiamo alla genialità di Albert Einstein sono gli ingredienti principali della nuova pubblicità Eurospin Italia. La catena ha realizzato un lungo spot in tv per enfatizzare in tono spiritoso il suo storico claim. La campagna è in rotazione televisiva da qualche giorno e rilancia un filone pubblicitario di alcuni mesi fa.
Spot in TV Eurospin: il cliente diventa Einstein con la spesa intelligente
Da quando ha aperto il suo primo discount, negli anni ’90, Eurospin ha adottato come claim “La spesa intelligente”. Oltre ad essere lo slogan storico, è un principio che ispira concretamente l’esperienza d’acquisto voluta per i clienti. Prezzi contenuti, senza sacrificare troppo la bontà dei prodotti.
Eurospin ha impiegato anni per vincere lo scetticismo di una parte dei consumatori. L’idea del discount alimentava dubbi sulla qualità di ciò che riempiva gli scaffali.
È uno scotto pagato da Eurospin come da tutti i discount. Il tempo, però, è stato gentile. I discount hanno vinto gran parte delle resistenze. Non è un caso che Eurospin, da dieci anni a questa parte, si sia guadagnata un posto tra i leader in assoluto della grande distribuzione. Con i punti vendita diventati più grandi, curati e accoglienti.
Tuttavia, se in termini di bontà del prodotto l’esperienza è comunque soddisfacente, i prezzi concorrenziali hanno generato ombre sulla gestione della filiera. Vale per tutta la grande distribuzione e soprattutto per i prodotti agroalimentari: dietro una grande offerta, c’è il rischio che qualcuno o qualcosa lungo la filiera venga sacrificato.
Ecco perché Eurospin ha iniziato a dare informazioni più precise sulla provenienza dei prodotti. Sui volantini delle offerte, da qualche mese specifica che il prezzo di alcuni prodotti particolarmente scontati scaturisce da una gestione virtuosa della filiera e non da forzature.
In ogni caso, per la catena, pagare meno e avere la stessa qualità è il pilastro della “spesa intelligente”. Da qui, la scelta di evocare nella nuova pubblicità una figura iconica dell’intelligenza umana, come Albert Einstein. Sembrerebbe un azzardo quasi irrispettoso nei confronti di uno dei geni più grandi della storia. Ma Eurospin lo fa in maniera talmente ironica da togliere ogni dubbio. Semmai, è di una banalità disarmante.
Il video della nuova pubblicità Eurospin
Il video della nuova pubblicità Eurospin è realizzato dall’Agenzia Conic e dura un minuto. Inoltre, dalla versione completa sono stati estrapolati altri spot tv da trenta, quindici e cinque secondi. Ciascuno serve a mettere in risalto un’esperienza d’acquisto o l’offerta di un prodotto.
I protagonisti sono i clienti, trasformatisi in tanti Einstein per essere entrati in un punto vendita Eurospin e aver scelto “La spesa intelligente”. L’idea dello spot, dunque, è molto simile a quella di un’altra campagna lanciata dal marchio qualche mese fa.
La prima immagine è di una madre che esce dal supermercato con la figlia Albertina. Carrello pieno, facce felici, il bambino che scherza con il padre, rimasto nel parcheggio. L’uomo si sorprende, perché non li riconosce. Si sono trasformati e indossano parrucche con l’inconfondibile capigliatura scarmigliata di Albert Einstein. Succede a chiunque entri in un Eurospin.
Le immagini successive ci portano all’interno, dove tutti i clienti hanno la chioma del genio. Illuminati dalla soddisfazione, riempiono i carrelli e spiegano quanto sia evidente il risparmio. Il concetto di spesa intelligente è sintetizzato da uno di loro: “Con la stessa cifra, invece di metà carrello, qui lo riempi tutto”.
Tocca, invece, ad un dipendente di Eurospin ricordare che l’azienda si espone direttamente per garantire al qualità dei prodotti. Mentre, un’altra cliente sottolinea l’italianità della catena e dunque conosce bene le preferenze dei clienti. Si chiama Rossella ed è la prima a togliersi la parrucca. Sorridente, ricorda che è una persona comune e la trasformazione in Einstein è un gioco alla portata di tutti.
La pubblicità Eurospin si chiude con la bambina uscita dal supermercato. A favore di telecamera, ripete lo slogan “La spesa intelligente” e ci saluta con una linguaccia. La stessa espressione mostrata da Einstein in quella che probabilmente è la sua fotografia più celebre.