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Platinette è testimonial della pubblicità della carta igienica Fantasy nel nuovo spot in onda su tutte le reti televisive. Non è mai stato semplice realizzare la promozione di un tale prodotto. Ci vuole ironia. E sono lontani oramai i tempi del famoso slogan dieci piani di morbidezza, dieci rotoli di convenienza, con cui si reclamizzava la carta Scottex. Sono trascorsi molti anni. Ed oggi la modernizzazione della società richiede una adeguata creatività.
Pubblicità Platinette carta igienica Fantasy
La carta igienica Fantasy ha deciso di unire la tradizione, ovvero la classicità con la modernità. Niente di meglio che un personaggio come Platinette,al secolo Mauro Coruzzi, trasgressivo, ma goliardico, popolare e per certi versi sopra le righe. Tra l’altro Platinette era già stata testimonial in passato dello stesso prodotto.
Ed eccola dunque la drag queen nella sua classica parrucca biondo platino, una stola rosa ad impreziosirne il look, dinanzi allo specchio parlante nel suo bagno personale. Il telespettatore si attende la classica domanda: Specchio specchio delle mie brame chi è la più bella del reame?
Questa è la favola di Biancaneve.
I creativi dello spot carta igienica Fantasy la trasformano in Specchio specchio delle mie brame chi è la più morbida del reame? Ci si riferisce ovviamente al prodotto pubblicizzato. Lo specchio con un ghigno di soddisfazione risponde: Non tu.
E Platinette, sconvolta per tale rivelazione, incalza con l’ulteriore domanda: E chi allora? E lo specchio afferma soddisfatto É carta Fantasy.
E qui compare la gamma di pacchi di carta igienica con la voce fuori campo che dice: Carta Fantasy.
Il doppio senso finale della pubblicità
Tutto in Platinette è eccessivamente colorato. Rappresenta una immagine trasgressiva della matrigna di Biancaneve adeguata alle esigenze dello spot. L’ultima frase di Platinette è degna di essere incorniciata: E allora la prossima volta ti pulisco con la carta di giornale. Una frase pronunciata con meraviglia e sconvolgente malizia in cui si potrebbe leggere anche un doppio senso altrettanto malizioso.
Probabilmente la risposta dello specchio a Platinette contiene un ambiguo, sottile ricordo delle generazioni di un tempo che non disponevano ancora della morbidezza della carta igienica ed utilizzavano proprio la carta da giornale. Ruvida anche per pulire lo specchio. In questo consiste la malizia della pubblicità: rispecchia la personalità di una Platinette che si muove a suo agio fra gli oggetti femminili che la circondano in una atmosfera da boudoire di altri tempi.
Analisi dello spot
In effetti lo spot è malizioso ma è anche goliardico e non disturba. Anzi riesce anche a far sorridere proprio per la spontaneità con la quale Mauro Coruzzi in arte Platinette riesce ad esserne testimonial. Proprio come la casa produttrice della carta desiderava.
Ma c’è qualcosa che probabilmente i telespettatori hanno notato. Da qualche giorno lo spot della carta igienica sta andando in onda sia sulle reti Mediaset che sulle reti Rai. Ma prevalentemente le reti Rai ne propongono soltanto la prima parte ovvero la parte iniziale in cui Planitette chiede allo specchio: Qual è la più morbida del reame. E subito appare sullo schermo la vasta gamma delle tante carte igieniche prodotte proprio dalla Fantasy
Invece Mediaset ne propone la versione completa che dura poco meno di un minuto ma che comprende anche la risposta piccata di Platinette allo specchio. “La prossima volta ti pulisco col giornale.
Favola e modernità dunque. Trasgressione e tradizione si fondono in una pubblicità molto semplice nel messaggio immediato.