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La Fiammante, nota società di conserve di pomodoro, da qualche settimana ha lanciato sulle principali emittenti televisive una nuova pubblicità. Quest’ultima, nella sua versione integrale, dura 30 secondi.
La Fiammante pubblicità, chi è la testimonial
La pubblicità de La Fiammante ha il sottotitolo di Unica, come te. La società, con il promo, ha avviato una campagna comunicativa multi-piattaforma, che include, oltre alla televisione, anche i social.
L’agenzia che ha lavorato alla pubblicità de La Fiammante è Storytelling Meridiano. La produzione è curata da Anna Ippo e Pasquale Nocera, mentre le musiche sono scelte da Francesco Galano. La scenografia, poi, è di Turtle Studio Animation.
La regia è firmata da Marcus Mele, che in passato è spesso stato dietro la macchina da presa di promo televisivi. La testimonial, infine, è l’attrice Marcella Spina, che da interprete ha lavorato a pellicole come Vita segreta di Maria Capasso e Querido Fidel.
La descrizione dello spot
La pubblicità de La Fiammante, nei primi secondi, sottolinea il proprio legame con le bellezze della città nella quale ha la sede, ovvero Napoli. Con un rapido montaggio, infatti, si alternano delle immagini panoramiche dei monumenti principali della metropoli, come il Castel dell’Ovo, il Maschio Angioino, la Galleria Umberto I e la nota Piazza Plebiscito.
In seguito, tale alternanza immagini si interrompe, entrando in scena Marcella Spina, che sussurrando afferma: “Se ogni tanto ti fermassi ad ascoltare le emozioni più semplici”. Il tutto mentre cucina ed assaggia il sugo preparato con la passata di pomodoro de La Fiammante. Al termine, Spina, sempre a voce molto bassa, sottolinea: “Lo senti? È il sapore delle cose vere”.
La Fiammante pubblicità, la recensione
La pubblicità de La Fiammante è senza dubbio un progetto ambizioso ed innovativo. La società, in particolare, ha scelto di pubblicizzare sé stessa con la tecnica basata sui suoni chiamata ASMR, molto in voga sui social, soprattutto nella fascia di pubblico più giovane. Inoltre, tale metodologia è coerente con lo scopo dello spot, che invita il pubblico a rallentare i ritmi frenetici, fermarsi e gustare i piccoli piaceri della vita, tra cui quelli culinari.
La logica conseguenza della pubblicità di La Fiammante è che il sussurro dovrebbe rilassare chi ascolta. Peccato, però, che il risultato finale sia tutt’altro. La semplicità e la calma che pervade l’intera produzione appare finta e forzata, al punto da risultare fastidiosa. Le medesime considerazioni valgono per il parlato sussurrato, che infastidisce e mette quasi a disagio chi ascolta. Insomma: nonostante le buone intenzioni, la pubblicità è un’operazione tutt’altro che riuscita.
La pubblicità della salsa fa passare la voglia di mangiare. Quel piatto fa senso….
Una pubblicità che fa letteralmente cagxxe. Ma come si può fare uno spot così? Produce l’esatto contrario dello scopo originario: assoluto rifiuto di tale prodotto.
Spot irritante per commento sonoro e recitazione attrice non credibile e per nulla empatica. Se, come pare il prodotto, e’ buono, risulta pessimo promo. Cambiate.
pubblicità decisamente odiosa……se una donna mi venisse a parlare cosi, fosse anche l’ultima sulla terra, me ne scapperei,,,,,,eliminatela
una cosi mi smonta all’istante …..fa passare qualsiasi voglia …..i microfoni fallici ci stanno a fagiolo
Uno spot così irritante che partiva automaticamente l’insofferenza non lasciandomi mai in mente il brand che pubblicizzava, cosa c’entra questo sussurro forte e chiaro con una salsa di pomodoro? Tecnica pubblicitaria? Insopportabile