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Da qualche giorno, alcune emittenti televisive italiane stanno trasmettendo la pubblicità di Uliveto. Essa non è una produzione nuova, essendo andata in onda già nel 2021, ovvero tre anni fa.
Pubblicità Uliveto, chi sono i testimonial
Uliveto è una nota azienda che vende acqua, conosciuta a livello comunicativo soprattutto per la costante presenza dell’uccellino che, nei vari spot, “disturba” i testimonial di turno. Nel 2021, proprio nel pieno dell’attesa dell’inizio dei Giochi Olimpici di Tokyo (posticipati di un anno a causa della pandemia di Covid-19), l’azienda ha deciso di ideare una produzione incentrata esclusivamente sul proprio rapporto con il mondo dello sport.
Non a caso si è definita Acqua per lo sport, sottolineando la partnership con la FMSI, Federazione Medico Sportiva Italiana, organo preposto dal CONI alla tutela della salute degli atleti.
Ora, con l’avvio delle Olimpiadi di Parigi 2024, su alcune reti televisive è possibile rivedere tale pubblicità. In essa, Uliveto ha coinvolto ben cinque rappresentanti molto noti dello sport nostrano. Il primo è Alex Del Piero, ex calciatore e campione del mondo nel 2006. C’è Jury Chechi, entrato nella storia per l’oro olimpico negli anelli ottenuto ad Atlanta ‘96. Presente Fiona May, due volte campionessa nel salto in lungo, specialità nella quale detiene ancora il record italiano. Infine, ci sono l’ex nuotatore Filippo Magnini e la pallavolista Paola Egonu. Quest’ultima, nelle prossime ore, si giocherà con la maglia della Nazionale Italiana l’oro olimpico contro gli Stati Uniti.
La descrizione del promo
La pubblicità di Uliveto dura trenta secondi. Lo spot è esclusivamente a carattere informativo. L’azienda, d’altronde, si limita a passare in rassegna i vari benefici della propria acqua. Del Piero, da uno stadio di calcio, afferma: “È il momento di parlare di sport, calcio, potassio e magnesio”. Magnini, a bordo piscina, aggiunge: “Chi fa sport sa che acqua Uliveto reintegra questi preziosi minerali”.
Egonu, di fronte ad una rete di pallavolo, sottolinea: “E permette un recupero più veloce”. Chechi, invece, ammette: “Così eviti la disidratazione e migliori la performance sportiva”. Infine, c’è May, che in una pista di atletica conclude: “Salvaguardi la tua salute e quella delle tua ossa”. Alla fine, gli sportivi si ritrovano insieme. Ognuno ha una bottiglia di acqua in mano e fa una breve incursione anche l’immancabile uccellino.
Pubblicità Uliveto, pesa la mancanza di un nuovo spot
Da sempre, i grandi eventi monopolizzano l’attenzione ed è lecito che le aziende cavalchino tale onda mediatica per le loro pubblicità. Tuttavia, lascia sorpresi la decisione dell’azienda di non ideare una nuova produzione, ma di riproporne una già trasmessa tre anni fa, quando era forte l’attesa dell’inizio dei Giochi Olimpici di Tokyo 2021. Tale scelta lascia perplessi anche a livello stilistico. Basti pensare, ad esempio, a Paola Egonu, il cui look, ai tempi della produzione, era completamente differente da quello attuale.
La scelta di rimandare in onda una pubblicità vecchia, dunque, sicuramente non può giovare. Entrando più nello specifico dello spot, esso non si distingue per l’originalità. La promozione punta tutto sui testimonial, molto famosi ma che trovano poco spazio nei soli trenta secondi di filmato.
Ogni vip, d’altronde, si limita a recitare una sola frase, parlando per pochi secondi. Uliveto ha probabilmente voluto sovrabbondare con i volti celebri, ottenendo però un risultato caotico. Se, come in questo caso, il fulcro centrale della narrazione sono i benefici del prodotto, allora sarebbero bastati al massimo due testimonial. Ciò avrebbe favorito la semplicità e, soprattutto, la chiarezza informativa.