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Offerte definite “imperdibili” e famiglie con carrelli pieni. Solitamente, sono questi gli ingredienti principali degli spot dei supermercati, soprattutto di quelli rilasciati nel periodo natalizio. Esselunga, per la pubblicità di Natale 2024, ha deciso di cambiare il paradigma classico ed introdurre delle novità rivoluzionarie: esaltare e quasi complimentarsi con i non clienti.
Esselunga pubblicità Natale 2024, la collaborazione con Banco Alimentare
La nuova, geniale pubblicità di Esselunga del 2024 è stata rilasciata negli scorsi giorni ed è in onda nei cinema e su tutte le principali emittenti televisive italiane. La versione integrale della produzione ha una durata di 75 secondi. Esistono, poi, delle versioni ridotte, da 30 e 60 secondi. Il promo rimarrà on air fino al 31 dicembre prossimo.
L’agenzia creativa che ha realizzato il promo è Small. La regia, invece, è di Dario Fau. Il claim scelto per tale campagna comunicativa è Non c’è una spesa che non sia importante, anche quella che non fai. Al centro della narrazione non vi è alcun nuovo prodotto, né offerte o altre iniziative commerciali. La società, invece, ha voluto porre l’attenzione sulla collaborazione che, oramai da tempo, la lega a Banco Alimentare, organizzazione benefica che distribuisce i beni alimentari alle persone bisognose.
La descrizione del promo
Esselunga, nella propria pubblicità di Natale 2024, mostra una serie di episodi in cui, potenziali (o meno) clienti, alla fine, non riescono a fare la spesa nei propri supermercati. C’è chi decide di non uscire da casa per le condizioni climatiche avverse, ma anche chi non riesce a leggere la lista della spesa o si reca al punto vendita troppo tardi, quando oramai è già chiuso. Nella produzione ci sono perfino i clienti delle altre catene di supermercati, che hanno scelto di non andare da Esselunga.
Una voce fuori campo parla con queste persone e le rassicura, affermando: “Va bene perché quello che per qualunque motivo voi non comprate da Esselunga, noi lo ridistribuiamo a chi è in difficoltà. Da 20 anni, infatti, collaboriamo con Banco Alimentare, per ridurre gli sprechi e donare le eccellenze alimentari. Perché per noi, anche la spesa che non fai è importante“. Il promo termina con le immagini di un pasto all’interno di una delle mense gestite da Banco Alimentare.
Esselunga pubblicità Natale 2024, la recensione
Dopo le pubblicità con polemiche annesse degli scorsi mesi, Esselunga torna on air e, anche questa volta, lo fa con una produzione che non passa inosservata. Esselunga, infatti, cambia il paradigma classico degli spot natalizi e in qualche modo celebra coloro che scelgono di non essere propri clienti. A differenza di ciò che avviene di solito, la società ha realizzato una campagna comunicativa che non è finalizzata ad aumentare i propri acquisti ma, anzi, tutt’altro.
La voce fuori campo, personificazione del marchio, non prova a convincere i non clienti ma, anzi, sembra quasi invitarli a continuare a non comprare nei propri punti vendita, esaltando l’equazione per la quale con meno acquisti c’è più beneficenza. Una comunicazione del genere riesce a distinguersi da tutte le altre. Puntando sul realismo e lasciando da parte le offerte “imperdibili” e “shock” che oramai dominano le comunicazioni delle catene alimentari, il promo cattura l’attenzione dello spettatore.