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Da qualche settimana, in Italia, è in rotazione la pubblicità BYD 2024. Per la società, originaria della Cina, si tratta della prima campagna comunicativa rilasciata nel nostro paese.
Pubblicità BYD 2024, la testimonial è Lorella Cuccarini
BYD, per il debutto nel mercato italiano, ha deciso di realizzare la pubblicità in collaborazione con Publitalia 80. Le due hanno curato, insieme, sia la realizzazione dello spot che la sua pianificazione. Il promo è on air in varie emittenti televisive ed è disponibile in due versioni differenti. La prima è quella integrale ed ha una durata di un minuto. La seconda, invece, è in forma ridotta e prosegue per 30 secondi.
Al centro della comunicazione vi è il lancio del modello di automobile BYD Seal U DM-i, un potente suv ibrido che risulta perfetto per le famiglie e rispettoso dell’ambiente. La testimonial selezionata è Lorella Cuccarini, da anni è impegnata nel ruolo di professoressa di canto nel talent show Amici.
La descrizione
L’espediente narrativo scelto da BYD per la prima pubblicità in Italia non è senz’altro nuovo ed è basato sulla (finta) improvvisazione, che permette al dietro le quinte di divenire il centro delle scene. Lorella Cuccarini, infatti, è impegnata nel set dello spot, che prevede che lei salga sull’auto ferma, al centro di uno studio.
Non appena entra all’interno del mezzo, però, la conduttrice, affascinata dall’auto, decide di uscire fuori dagli studi di registrazione ed utilizzare realmente la macchina sulla strada. Il tutto, in realtà, si rivela inventato: Cuccarini, infatti, ha sognato ad occhi aperti e non si è mai mossa veramente dallo studio.
Pubblicità BYD 2024, la recensione
La pubblicità BYD 2024 è senza dubbio migliorabile. La scelta di affidare il ruolo di testimonial a Lorella Cuccarini è senza dubbio un buon punto di partenza: la conduttrice, infatti, è un volto molto popolare, mai sopra le righe ed anche per questo, come già detto, è apprezzata da tutte le generazioni.
La parte creativa è decisamente debole. L’idea di trasformare il dietro le quinte nel centro delle scene è abbastanza scontata e non riesce a creare l’effetto sorpresa che, probabilmente, si sarebbe voluto avere. Ma la parte che richiede maggior attenzione è senza dubbio quella relativa al narratore esterno.
Per più della metà della pubblicità sono spiegate le caratteristiche dell’auto, dalla tecnologia dual mode alla gestione automatica della propulsione elettrica. Il testo, oltre che dalla lunghezza, è penalizzato dai numerosi tecnicismi. Il tutto risulta poco adatto ad un pubblico generalista, che invece richiederebbe una comunicazione chiara, diretta e, soprattutto, comprensibile per chiunque.