Indice dei contenuti
Zalando, in concomitanza con l’inizio del Festival di Sanremo 2025, ha annunciato una nuova pubblicità. La nota società, questa volta, ha deciso di affidare il ruolo di testimonial a Madame.
Pubblicità Zalando 2025, una campagna comunicativa multipiattaforma
Zalando, piattaforma di commercio elettronico, ha avviato una campagna comunicativa multipiattaforma. Il promo, che ha una durata di trenta secondi, sarà trasmesso sulle principali emittenti televisive per circa otto settimane. Oltre che in tv, l’azienda promuove la propria attività anche online, sulle varie radio del nostro paese e su Spotify, servizio di streaming musicale.
La pianificazione nei media è curata da Dentsu. La regia è di Lorenzo Gironi, mentre la parte creativa è di This is Hello. La testimonial, come già detto, è la cantante Madame. Quest’ultima, nonostante sia giovanissima, ha già un lungo rapporto con il Festival di Sanremo. Nella kermesse ha gareggiato due volte, nel 2021 e nel 2023, con le hit Voce e Il bene nel male. Inoltre, lo scorso anno ha vinto in qualità di autrice con La noia di Angelina Mango.
La descrizione
Il titolo dello spot è Cosa mi metto per il tuo palco?. L’intera narrazione si svolge con le note della già citata Il bene nel male, che fanno da colonna sonora. La protagonista Madame si trova all’interno di una studio di registrazione con il suo amico. Insieme, stanno guardando un video sul cellulare, che ritrae la cantante impegnata in una esibizione.
Al termine, Madame, guardando verso l’interlocutore, domanda: “Quindi, cosa mi metto?”. I due, allora, aprono l’applicazione di Zalando dal cellulare e, dopo aver notato un vestito, lo acquistano. In seguito, la cantante è inquadrata mentre prova il vestito allo specchio e, convinta del suo outfit, raggiunge un salone. Qui è risolto il mistero: Madame, infatti, era alla ricerca del vestito da indossare per il matrimonio dell’amico.
Pubblicità Zalando 2025, la recensione
La pubblicità di Zalando 2025, seppur ben fatta dal punto di vista tecnico, lascia più di qualche perplessità per ciò che concerne l’aspetto narrativo. Nei trenta secondi di produzione poteva essere fatto uno sforzo maggiore in tal senso, per esempio aumentando le interazioni fra personaggi o rendendo maggiormente espliciti i vari passaggi narrativi che, invece, sono solamente accennati. Il coinvolgimento stesso dell’azienda, inoltre, è minimo. Il risultato è una pubblicità che dà la sensazione di essere un’opera indefinita, che pone degli spunti interessanti che, però, non sviluppa.
Altro punto problematico è il coinvolgimento di Madame. Nonostante l’artista sia protagonista in video e nella colonna sonora, manca nel promo una personalizzazione in grado di rendere imprescindibile la sua presenza. Per come è stata costruita, nella produzione poteva esserci qualsiasi altro testimonial e nulla, o quasi, sarebbe probabilmente cambiato nel risultato finale.
è sempre meglio di quella precedente, non credibile.